Grazie a un accordo tra la Regione Lazio e il Ministero dell’Ambiente, si attiva un piano d’azione che prevede il finanziamento di 70 milioni di euro per 20 interventi specifici, volti a contrastare il rischio idrogeologico e garantire la sicurezza ambientale nei territori laziali. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la salvaguardia delle comunità colpite da eventi climatici estremi e rischi naturali, con un’attenzione particolare alle aree più vulnerabili.
Un accordo per la sicurezza ambientale
Il ministro Gilberto Pichetto Fratin ha ufficialmente avviato il piano, frutto di una collaborazione forte e sinergica tra le istituzioni nazionali e regionali. Manuela Rinaldi, assessore regionale alle Infrastrutture, ha evidenziato l’importanza di questo stanziamento, sottolineando come esso risponda alle crescenti necessità dei territori in difficoltà a causa di dissesti idrogeologici e altre calamità naturali. L’iniziativa ha lo scopo di potenziare la resilienza e la sicurezza delle comunità, attraverso interventi di messa in sicurezza idraulica, consolidamento di aree a rischio e azioni di mitigazione sugli eventi di dissesto.
Questa azione coordinata non si limita a garantire una risposta immediata alle problematiche ambientali, ma mira anche a costruire un futuro più sicuro per i cittadini. I fondi saranno distribuiti in modo strategico su tutto il territorio laziale, innanzitutto nelle province di Roma, Rieti, Frosinone e Viterbo, aree particolarmente esposte a vulnerabilità ambientali. Ogni intervento è pensato per affrontare le specifiche criticità di ciascuna zona, dimostrando l’intenzione del governo di rispondere in modo mirato ai bisogni locali.
Dettagli sugli interventi previsti
Provincia di Roma
Nella provincia di Roma, gli interventi includono la messa in sicurezza idraulica dell’area urbana del Torrino e misure di mitigazione del rischio idrogeologico in via Berga, situata ad Anzio. Altri lavori previsti comprendono la creazione di una cassa di espansione per il Fosso della Caffarella e il consolidamento della parete rocciosa della Ss Trinità a Vallepietra, azioni tutte volte a garantire una maggiore protezione per le comunità e a prevenire situazioni di emergenza.
Provincia di Rieti
Per quanto riguarda la provincia di Rieti, i progetti includono interventi per il dissesto idrogeologico a Poggio Sommavilla, la messa in sicurezza della rupe a sud del centro storico di Toffia, insieme al completamento delle opere di rafforzamento idrogeologico a Grotti, nel comune di Cittaducale. Queste misure mirano a stabilizzare il territorio e a ridurre il rischio di frane ed altre problematiche che possono insorgere in caso di forti piogge.
Provincia di Frosinone
In Frosinone si prevede la sistemazione idraulica del fossato S. Elia a Castelliri e il consolidamento dell’area a rischio sulla Sp 137 a Castrocielo. Altro intervento significativo è la mitigazione del movimento franoso a Compre Alto, nel comune di Sora. Queste azioni sono fondamentali per tutelare la sicurezza degli abitanti e delle infrastrutture nella zona.
Provincia di Viterbo
Infine, nella provincia di Viterbo, si procederà al consolidamento e alla messa in sicurezza del centro storico di Calcata, oltre a lavori lungo la Ss Cassia a Bolsena. Completamento delle opere idrogeologiche in via della Rocca e via Le Piane a Orte sono incluse, evidenziando l’importanza di un approccio integrato per garantire la stabilità e la sicurezza di aree densamente abitate e storicamente significative.
Prospettive per il futuro della sicurezza ambientale
L’assessore Rinaldi ha concluso ribadendo l’importanza di questi fondi, affermando che essi permetteranno di affrontare problematiche di lunga data con risposte concrete. Il piano non è solo una misura tampone, ma rappresenta un impegno a lungo termine per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini e per la protezione dell’ambiente, in linea con le esigenze attuali. Con una pianificazione attenta e un’implementazione tempestiva, la Regione Lazio punta a mitigare i rischi, garantendo un futuro più sicuro e sostenibile per tutti i suoi abitanti.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Donatella Ercolano