Politecnico di Milano: 10 milioni in più per il nuovo campus e il parco scientifico

Il Politecnico di Milano riceve 10 milioni di euro per il nuovo campus a Bovisa, che includerà aree per ricerca, sport e sostenibilità, trasformando l’ex area industriale in un hub innovativo.
Politecnico Di Milano3A 10 Mili Politecnico Di Milano3A 10 Mili
Politecnico di Milano: 10 milioni in più per il nuovo campus e il parco scientifico - (Credit: www.ansa.it)

Un importante passo avanti è stato compiuto per il nuovo campus del Politecnico di Milano, con l’arrivo di un finanziamento di 10 milioni di euro, proveniente dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Questa somma è destinata al completamento del progetto, che include un’area innovativa di ricerca e sviluppo. L’iniziativa è stata approvata recentemente dal Consiglio dei Ministri e sottolinea l’impegno del governo e del ministero per il potenziamento delle infrastrutture educative e scientifiche in Italia.

La localizzazione strategica del nuovo campus

Il nuovo Campus Nord del Politecnico di Milano sarà situato nell’area ex-industriale della Goccia, nel quartiere Bovisa, a nord-ovest della città. Questo luogo rappresenta una scelta azzeccata non solo per il suo passato industriale, ma anche per la sua attuale accessibilità; è infatti servito da due nodi ferroviari sia regionali che interregionali. Questa accessibilità è un fattore cruciale, considerando che il campus attualmente accoglie oltre 20.000 studenti e visitatori. La Goccia, un tempo polo di produzione del gas, sta vivendo una fase di trasformazione e riqualificazione, diventando un’importante area per la formazione universitaria e l’innovazione.

In questo contesto, il Politecnico di Milano collaborerà con istituzioni locali, come il Comune di Milano e la Regione Lombardia, oltre a partner privati come Ferrovie Nord Milano e Rete Ferroviaria Italiana, per implementare un progetto di riqualificazione urbana che includerà non solo un ampliamento del campus, ma anche miglioramenti infrastrutturali significativi nelle stazioni ferroviarie e un intervento di riforestazione attraverso tecniche innovative di fitodepurazione.

Un’innovazione architettonica e funzionale

La progettazione del campus prevede una riconversione straordinaria dei due gasometri esistenti, simbolo del passato industriale della zona. Il primo gasometro diventerà un centro di ricerca, ospitando laboratori di innovazione e collaborazioni con aziende di eccellenza del settore. Questo spazio sarà concepito per promuovere un’ulteriore integrazione tra il mondo accademico e quello industriale, fungendo da ponte per futuri sviluppi professionali per gli studenti del Politecnico.

Il secondo gasometro, invece, sarà dedicato al mondo dello sport, trasformandosi nella “Fabbrica dello Sport”. Qui verranno costruite palestre, piscine e campi da gioco, contribuendo a realizzare uno spazio che possa servire non solo agli studenti, ma all’intera comunità, promuovendo uno stile di vita attivo e sano tra i cittadini. Questa visione di un campus aperto e integrato mira a creare un ambiente stimolante e inclusivo.

Obiettivi di sostenibilità e innovazione

Un elemento centrale del progetto è l’attenzione alla sostenibilità. Le nuove costruzioni del campus non solo dovranno rispettare i più alti standard di efficienza energetica, ma mirano anche all’azzeramento delle emissioni di CO2. Tra le strutture previste ci sono tre edifici per aule, cinque edifici per la nuova TechEurope Foundation e una sala polifunzionale di grande capacità, insieme a due residenze universitarie per accogliere circa 500 studenti. Inoltre, è prevista la riqualificazione di un ex edificio industriale destinato al settore food and beverage, progettato per servire i visitatori del campus, e l’implementazione di laboratori dedicati all’intelligenza artificiale.

Questo progetto ambizioso non solo contribuirà all’espansione del Politecnico di Milano, ma offrirà anche una nuova visione per il quartiere di Bovisa, trasformandolo in un hub di innovazione e sviluppo. Il Nodo Bovisa fungerà da punto di interscambio vitale, collegando il campus a un distretto tecnologico dinamico e a una cittadella di start-up, con l’obiettivo di attrarre talenti sia a livello nazionale che internazionale.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Armando Proietti

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie