Il festival del cinema “Visioni verticali”, giunto alla sua sesta edizione, si svolgerà dal 21 al 23 novembre presso il cineteatro Don Bosco di Potenza. Questa manifestazione mira a esplorare il mondo delle nuove generazioni, riflettendo sul loro ruolo e le loro sfide attraverso il linguaggio cinematografico. In questo festival, la città lucana rivendica la sua identità di “capitale dei giovani“, proponendo una rassegna che abbraccia progetti sia nazionali che internazionali.
Programma e contest per cinefili
Durante la presentazione del programma, gli organizzatori dell’associazione culturale “Polimeri” e le direttrici artistiche, Gemma Cossidente e Francesca Ferri, hanno rivelato che sono stati ricevuti oltre 200 cortometraggi, lungometraggi indipendenti e opere realizzate con intelligenza artificiale. Saranno protagonisti di questa edizione nomi noti del cinema italiano indipendente come Svevo Moltrasio, Giuseppe Marco Albano e Antonino Giannotta. La varietà dei materiali presentati mette in risalto la crescente attenzione verso le opere provenienti da nuove voci e stili espressivi.
Il festival non è solo un’occasione per visionare film di qualità, ma anche un’importante piattaforma di dialogo tra i giovani cineasti e il pubblico. Sono previsti incontri e dibattiti con i registi per approfondire temi contemporanei e stimolare una riflessione collettiva. Questo approccio mira a creare un ponte tra le generazioni, dove il cinema diventa un mezzo per affrontare e discutere questioni rilevanti per la società attuale.
Temi al centro della manifestazione
La sesta edizione di “Visioni verticali” si distingue per l’accento posto sulle tematiche delle nuove generazioni. Mentre le edizioni precedenti hanno esplorato questioni legate all’ambiente e allo spazio sociale, quest’anno il focus si sposterà sull’innovazione digitale, la sostenibilità, l’identità, la diversità culturale e l’inclusione sociale. Questi argomenti non solo riflettono le preoccupazioni attuali delle giovani generazioni, ma offrono anche l’occasione per una riflessione più ampia su come il cinema possa contribuire al cambiamento sociale.
Nelle tre giornate del festival, la programmazione mira a valorizzare il talento di registi emergenti e delle loro opere, invitando il pubblico a scoprire storie senza filtri e l’universo di idee che questi giovani artisti portano con sé. Il festival fungerà così da incubatore, permettendo ai partecipanti di confrontarsi e scambiare esperienze e visioni. Un’importante occasione per promuovere una nuova generazione di cineasti che possa navigare le complessità del panorama contemporaneo.
Contributo alla cultura cinematografica locale
“Visioni verticali” si configura come un appuntamento annuale che non solo mette in mostra il talento artistico, ma contribuisce attivamente alla crescita culturale della comunità potentina. Il festival rappresenta un’importante occasione per stimolare la curiosità tra il pubblico locale e per incoraggiare l’entusiasmo per il cinema, sia italiano che internazionale. Le iniziative che accompagnano le proiezioni hanno l’obiettivo di trasformare il festival in un luogo di incontro e dialogo, dove le realtà artistiche possono confrontarsi e ispirarsi reciprocamente.
Potenza, quindi, si prepara a vivere tre giorni intensi di arte, creatività e innovazione, con l’auspicio di lasciare un segno duraturo nelle menti e nei cuori di chi parteciperà. La manifestazione non è solo un momento di svago, ma un’importante opportunità per riflettere su come il cinema possa rappresentare e influenzare il mondo che ci circonda.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sara Gatti