Il maestoso Campidoglio ha ospitato ieri la prestigiosa cerimonia di consegna del Premio Gazzetta Diplomatica, un evento di grande rilevanza che ha celebrato l’eccellenza nel panorama diplomatico internazionale. Tra gli applausi di circa trecento ospiti, tra cui diplomatici, parlamentari, imprenditori, manager e giornalisti, sono stati proclamati “Ambasciatori dell’Anno” Gabriela Dancău e Marcelo Martín Giusto.
L’iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, è stata ideata dal giornalista Marco Finelli, direttore della testata organizzatrice, e presieduta dall’Ambasciatore Stefano Benazzo, a capo della giuria. Alla cerimonia hanno partecipato personalità illustri come il Senatore Andrea De Priamo, il deputato Roberto Traversi e gli Ambasciatori Gaetano Cortese, Bruno Scapini e Renata Jannuzzi.
Gabriela Dancău: il pragmatismo al servizio della diplomazia culturale
La giuria ha motivato il riconoscimento a Gabriela Dancău sottolineando la sua capacità di consolidare le relazioni bilaterali con approccio pragmatico e visione strategica. Ambasciatrice appassionata di diplomazia culturale, Dancău vede questa pratica come una “finestra aperta verso la comprensione reciproca.” Poliglotta di talento, parla fluentemente francese, russo, spagnolo, italiano e inglese, dimostrando una versatilità linguistica che si riflette anche nella sua attività diplomatica.
Marcelo Martín Giusto: empatia e statura diplomatica
L’Ambasciatore argentino Marcelo Martín Giusto è stato definito dalla giuria uno “statista acuto,” capace di conquistare rapidamente l’attenzione per l’elevata qualità del lavoro diplomatico svolto. Con il suo carattere empatico e solare, Giusto ha dimostrato di essere una figura di riferimento per la comunità internazionale, contribuendo significativamente al dialogo tra le nazioni.
Consoli onorari e premi speciali in memoria di Giovanni Jannuzzi
Nel corso della cerimonia sono stati premiati anche i migliori Consoli Onorari in Italia:
- Federico Di Salvo (Germania),
- Matteo Forconi (St. Kitts and Nevis),
- Domenico Naccari (Marocco).
Riconoscimenti speciali, dedicati alla memoria di Giovanni Jannuzzi, una figura di spicco della diplomazia italiana recentemente scomparso, sono stati assegnati a:
- Pierluigi Puglia, portavoce del governo britannico in Italia,
- Maby Palmisano, Presidente del Comites di Washington DC,
- Emiliana Capurro, Presidente del Comites di Dublino.
Un evento arricchito da presenze di prestigio
La cerimonia ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e diplomatici di alto profilo. Tra questi, il Sottosegretario di Stato al Ministero degli Affari Esteri Giorgio Sill, il Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati Federico Mollicone, e i Capi Missione di nazioni come Regno Unito, Marocco, Armenia, Giappone (Santa Sede), SMOM e Moldova. Presenti anche il Console Generale della Germania a Milano e gli Ambasciatori italiani Mario Boffo, Stefano Baldi e Giovanni Maria Jannuzzi.
Un premio che celebra l’eccellenza diplomatica
Il Premio Gazzetta Diplomatica, nato per valorizzare il lavoro e l’impegno dei professionisti della diplomazia, si conferma un appuntamento centrale per il settore. L’eleganza della serata è stata ulteriormente impreziosita dall’opera d’arte consegnata ai vincitori: un bassorilievo in foglia oro, realizzato dal Maestro Elvino Echeoni, simbolo tangibile di un riconoscimento tanto ambito quanto meritato.
Un evento che non solo celebra la professionalità, ma che accende i riflettori su quei valori di empatia, cultura e pragmatismo che rendono la diplomazia un ponte fondamentale tra le nazioni.
Ultimo aggiornamento il 16 Novembre 2024 da Fabio Belmonte