Premio Monte Carmignano: i vincitori della quinta edizione celebrano la memoria e la riconciliazione

Il Premio Monte Carmignano per l’Europa celebra opere che preservano la memoria della strage nazista di Caiazzo, promuovendo cultura e riconciliazione tra i popoli attraverso la narrazione storica.
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Premio Monte Carmignano: i vincitori della quinta edizione celebrano la memoria e la riconciliazione - (Credit: www.ansa.it)

Il Premio Monte Carmignano per l’Europa Memoria e Riconciliazione ha assegnato i suoi prestigiosi riconoscimenti alla quinta edizione, celebrando opere che contribuiscono a preservare la memoria della strage nazista di Caiazzo del 13 ottobre 1943. Questo evento si è svolto a Caiazzo, in provincia di Caserta, il 26 ottobre presso il Teatro “Giuseppe Jovinelli”. Il premio si propone di promuovere la cultura e la riconciliazione tra i popoli, rispondendo all’attuale esigenza di ricordare il passato attraverso la narrazione storica e la ricerca.

Le origini del premio e il suo significato

Il premio Monte Carmignano per l’Europa Memoria e Riconciliazione è stato istituito per commemorare le vittime della strage di Caiazzo durante il regime nazista e sotto l’occupazione tedesca. In un contesto di crescente attenzione verso la memoria storica e la riconciliazione, questo riconoscimento assume un valore decisivo, non solo come tributo alle vittime, ma anche come strumento per educare le generazioni future sui pericoli dell’intolleranza e della violenza.

L’iniziativa è promossa dall’Associazione Monte Carmignano per l’Europa, in collaborazione con il Comune di Caiazzo e supportata da vari patrocini istituzionali, tra cui quello dell’Ambasciata tedesca in Italia. Questo sodalizio rappresenta la volontà di costruire un futuro di pace e dialogo tra le nazioni, riscoprendo le radici comuni della cultura europea.

I vincitori del premio: un trionfo di talento e ricerca

Nel corso della cerimonia di premiazione, sono stati assegnati diversi riconoscimenti a opere di alta qualità. Per la categoria Saggistica, la vincitrice è stata Isabella Insolvibile con l’opera “Prigionia Alleata in Italia 1940-1943” edita da Viella. Questo libro offre una visione approfondita sul vissuto di molti italiani durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, analizzando le tensioni del periodo attraverso una ricerca storica meticolosa.

Nella sezione di Narrativa Storica, il premio è andato a Fabio Fiore per “L’affaire Matteotti” pubblicato da Laterza. Quest’opera si occupa della figura di Giacomo Matteotti e di come il suo tragico destino racconti le ombre della politica italiana dell’epoca.

Carlotta Morgana ha ricevuto il premio nella sezione Europa con il suo libro “Da Corso Vercelli a Treblinka” . Quest’opera affronta il tema della memoria e dell’esilio, raccontando la storia di vite segnate dalla tragedia della Shoah.

Giuseppe Foscari ha vinto il premio per la sezione Campania e Terre di Confine con il volume “Il Lungo 1922: da Roma a Salerno. L’entusiasmo della marcia il marcio dell’entusiasmo” , che riflette sul contesto storico e sociale dell’epoca, mettendo in luce eventi cruciali che hanno plasmato il nostro Paese.

Infine, il Premio per la sezione Multimedia è stato conferito a Massimo Ferrari per il documentario “Quattro Giorni per la Libertà: Napoli 1943”, un’opera che rievoca le vicende della Seconda Guerra Mondiale attraverso un approccio visivo e narrativo coinvolgente.

Onore speciale: il premio ‘Tommaso Sgueglia’

Durante l’evento è stato assegnato anche il premio speciale “Tommaso Sgueglia”, dedicato alla memoria del fondatore del premio e presidente dell’associazione omonima, recentemente scomparso. Questo riconoscimento rappresenta un sentito tributo alla dedizione con cui Sgueglia ha lavorato per promuovere la cultura e la memoria storica.

L’opera del maestro Arturo Casanova

I vincitori del premio riceveranno un’opera del maestro Arturo Casanova. Le sue creazioni artistiche sono espressioni di un profondo rispetto per la cultura e la memoria. Attraverso la sua arte, Casanova riesce a trasmettere emozioni e riflessioni, rendendo i premi conferiti unici e significativi.

L’evento ha rappresentato non solo un riconoscimento a opere letterarie e multimediali, ma anche un’opportunità per rinnovare l’impegno nella trasmissione della memoria storica, essenziale per costruire un futuro di pace e comprensione reciproca.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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