Un nuovo allerta si è diffuso nella comunità di Chieti, dove un boccone avvelenato è stato rinvenuto in un’area molto frequentata dai cani. L’incidente, che richiama l’attenzione sul benessere degli animali domestici, è avvenuto nella serata di ieri, sul marciapiede di via Benedetto Croce, vicino al distributore di benzina ENI. Si tratta di un episodio che riaccende l’allerta per la sicurezza degli animali nella zona, già oggetto di segnalazioni simili.
Il rinvenimento della polpetta avvelenata
La polpetta, che si presume essere composta da salsiccia e carne, è stata scoperta da un cittadino che, preoccupato per la presenza del boccone tossico, ha immediatamente informato le autorità competenti. L’assessore alla Tutela del mondo animale, Fabio Stella, ha evidenziato quanto fosse semplice per i cani transitare in questa area e accedere alla pericolosa esca. L’assessorato invita i cittadini a mantenere alta la guardia e a prestare attenzione mentre conducono i loro animali. La presenza di esche avvelenate rappresenta un grave rischio per la salute e la sicurezza dei cani, in un contesto già problematizzato da segnalazioni passate di esche velenose nel mese di giugno.
Stella sottolinea che la collaborazione della comunità è cruciale per salvaguardare gli animali nel territorio. Gli abitanti sono esortati a segnalare immediatamente eventuali sospetti oggetti o bocconi avvelenati alle autorità locali, come il Comune, l’ASL o la Polizia Locale. Questo avviso si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione, poiché il ritrovamento di esche tossiche non è un evento isolato.
Indagini in corso e precauzioni da adottare
In seguito al rinvenimento, la polpetta è stata immediatamente consegnata all’ASL di Chieti per un’analisi approfondita. L’obiettivo è verificare il contenuto della sostanza tossica, al fine di determinare se si tratta di un vero e proprio avvelenamento deliberato. L’assessore ha espresso la necessità di agire con cautela finché non saranno disponibili informazioni certe.
L’allerta si estende a tutta la zona di via Benedetto Croce, dove in passato sono state segnalate altre esche avvelenate a pochi passi di distanza dal recente ritrovamento. L’amministrazione comunale ha già richiesto l’intervento di Formula Ambiente per la rimozione delle sostanze pericolose e ha avviato attivazioni di monitoraggio. Il sopralluogo effettuato proprio nella serata del rinvenimento dimostra l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza e la protezione degli animali domestici.
Un problema che richiede attenzione collettiva
Questo è il secondo episodio di rinvenimento di esche avvelenate in un breve lasso di tempo, alimentando il sospetto di un intento malevolo da parte di qualcuno. Il tema della sicurezza degli animali è di primaria importanza per l’Amministrazione, che continua a monitorare attentamente la situazione. L’intenzione è quella di prevenire episodi di avvelenamento e garantire che gli animali non vengano messi in pericolo da atti vandalici o comportamenti irresponsabili.
L’invito rivolto ai cittadini è chiaro: rimanere vigili e collaborare attivamente per ridurre i rischi associati a tali comportamenti. Ognuno può contribuire a proteggere gli animali denunciando tempestivamente situazioni sospette. Con la giusta attenzione e un approccio comunitario, è possibile lavorare insieme per la salvaguardia degli amici a quattro zampe e per garantire un ambiente più sicuro per tutti.
Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Laura Rossi