Un evento culturale di grande rilievo si terrà giovedì 10 ottobre 2024 alle ore 18:30 presso Il Giardino dei Demar, situato in via Davide Campari 262, a Tor Tre Teste. L’associazione Periferie, in collaborazione con La Stanza della Cultura, sarà protagonista di una serata dedicata alla presentazione del libro “Elogio del 3” dell’autore Vincenzo Luciani. Questo evento offre un’opportunità unica per scoprire non solo la nuova opera letteraria, ma anche per esplorare tematiche che riguardano la vita e le storie locali della capitale.
Un confronto diretto con l’autore
Il momento clou della serata sarà caratterizzato da un dialogo con l’autore, Vincenzo Luciani, che sarà affiancato da una serie di ospiti significativi. Tra questi, Stefano Federico di La Stanza della Cultura, Maurizio Rossi della Redazione “Periferie,” Attilio Migliorato della Redazione “Abitare A,” e Alessandro Moriconi, ex assessore dell’Ambiente del VII Municipio. Questo dibattito offrirà un’analisi approfondita delle tematiche trattate nel libro, permettendo ai partecipanti di immergersi negli aspetti più significativi della storia del quartiere Tor Tre Teste e non solo.
La presenza di figure istituzionali e culturali sottolinea l’importanza del libro di Luciani e la sua rilevanza nel contesto sociale e culturale delle periferie romane, rendendo l’evento un’importante occasione di riflessione e confronto.
Dettagli del libro “Elogio del 3”
“Elogio del 3” rappresenta un’affascinante raccolta di racconti che si sviluppano attraverso quarant’anni di storie civili locali, con un focus specifico sul quartiere di Tor Tre Teste e sulle aree del IV e V Municipio di Roma. Questo volume, composto da 144 pagine riccamente illustrate e accompagnato da numerose fotografie, si prefigge di essere un faro per il recupero della memoria storica e culturale della zona. Le pagine del libro, tutte a colori, sono arricchite da un preciso indice dei nomi, elemento che facilita la consultazione e valorizza ulteriormente l’opera.
Il titolo “Elogio del 3” si giustifica in vari modi. Il numero tre è considerato simbolicamente perfetto e si intreccia con la vita dell’autore, richiamando la sua esperienza nel quartiere di Tor Tre Teste, dove il numero tre si rispecchia nelle istituzioni e nelle associazioni locali. Luciani, attraverso la sua narrazione, invita il lettore a riflettere sulla forza del trio: la sua famiglia e le collaborazioni con le associazioni culturali, ecologiche e sportive, instaurando un legame profondo tra passato, presente e futuro.
L’importanza delle associazioni locali
All’interno del libro emerge il contributo significativo di tre associazioni: l’Atletica del Parco, gli Amici del Parco e Periferie, le quali hanno svolto un ruolo cruciale per migliorare la vivibilità e la cultura nei quartieri affacciati sul grande parco. L’autore auspica che la lettura di “Elogio del 3” possa essere d’ispirazione per i giovani, sottolineando quanto sia fondamentale il loro coinvolgimento attivo nella comunità. Luciani invita le nuove generazioni a raccogliere l’eredità di battaglie civili, a imparare dai successi e dalle sconfitte delle generazioni precedenti, con l’obiettivo di costruire un futuro migliore per i loro quartieri.
Il forte richiamo ai giovani è un elemento centrale del messaggio di Luciani, che crede fermamente che la loro creatività e determinazione possano trasformare il paesaggio urbano e sociale in cui vivono.
Chi è Vincenzo Luciani
Nato nel 1946 a Ischitella, nel Gargano, Vincenzo Luciani ha vissuto un percorso professionale e artistico ricco di esperienze. Dopo un’infanzia trascorsa in Campania e un periodo in Umbria, si è stabilito a Roma, dove ha assunto la direzione del mensile Abitare A e ha fondato l’Associazione culturale Periferie, dedicandosi anche alla direzione della rivista di poesia omonima.
La sua produzione letteraria spazia dalla poesia ai saggi, trattando temi legati ai dialetti d’Italia. La sua biobibliografia è ampia e le sue opere riflettono un profondo interesse per la cultura e le tradizioni locali. Attraverso il suo ultimo libro, Luciani non solo celebra il territorio in cui vive ma si fa portavoce della storia e dei valori delle persone che lo abitano. L’impegno culturale, sociale e ambientale di questo autore è palpabile e sottolinea l’importanza della memoria collettiva nel contesto urbano contemporaneo.
Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Laura Rossi