Venerdì 18 ottobre 2024, Roma si prepara a ospitare un evento significativo dedicato alla migrazione italiana in Argentina. Presso la “Casa Argentina” di Roma, nello specifico in Via Vittorio Veneto n.7, verrà presentato il volume intitolato “La Migrazione italiana in Argentina. Professionisti, maestranze, storie”, curato da Simonetta Ciranna e Patrizia Montuori, entrambe docenti all’Università degli Studi dell’Aquila. Questa iniziativa, frutto della collaborazione tra l’Università aquilana e l’Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia, si inserisce in un contesto di scambio culturale e scientifico di grande importanza per le relazioni tra Italia e Argentina.
Un accordo che favorisce lo scambio culturale
Il volume è la prima pubblicazione della collana “Migrazioni/Migrations” ed è il risultato della prima giornata di studi tenutasi a L’Aquila nel maggio 2023. Questa giornata di studi è stata un passo importante nell’ambito della “Cátedra Argentina”, un accordo finalizzato a promuovere la conoscenza della realtà sociale, culturale, scientifica, economica e politica dell’Argentina. Tale iniziativa non solo intende approfondire la comprensione delle dinamiche migratorie, ma mira anche a potenziare la cooperazione e la qualità della ricerca tra istituzioni educative di diverse nazioni coinvolte. Questo scambio consente agli accademici italiani e argentini di collaborare, approfondendo tematiche di rilevanza storica e contemporanea che riguardano entrambe le culture.
L’accordo ha inoltre evidenziato l’importanza dell’integrazione della conoscenza storica con la gestione attuale delle questioni migratorie, ponendo l’accento sull’influenza che i flussi migratori hanno esercitato sulla formazione delle identità nazionali. Queste interazioni culturali rappresentano un patrimonio da tutelare e da trasmettere alle nuove generazioni.
Tematica migratoria e il suo significato storico
La migrazione italiana in Argentina, che ha avuto il suo apice tra il XIX e il XX secolo, rappresenta un fenomeno di vasti proporzioni. Migliaia di italiani, spinti dalla ricerca di opportunità lavorative e da condizioni migliori di vita, hanno trovato in Argentina un terreno fertile per il loro ingegno e le loro aspirazioni. Nel volume, viene analizzato il ruolo cruciale che questi migranti hanno avuto nella modernizzazione del Paese andino. Molti di loro erano operai non specializzati, ma vi erano anche ingegneri, architetti e professionisti che hanno contribuito significativamente allo sviluppo economico e sociale dell’Argentina.
L’influenza italiana si è espressa non solo attraverso competenze professionali tecniche, ma anche mediante l’introduzione di nuove pratiche lavorative e culturali. Le aziende italiane hanno arricchito l’industria argentina, innestando una cultura del lavoro impostata su valori di dedizione e qualità. Attraverso i saggi contenuti nel volume, si esplorano storie familiari e professionali che illustrano queste dinamiche, evidenziando come l’emigrazione non sia stata solo un cambiamento di luogo, ma anche un incrocio di esperienze e culture.
Contenuti del volume e contributi accademici
Il volume comprende una serie di saggi scritti da studiosi appartenenti a istituzioni italiane e argentine. Questi contributi si muovono su diversi fronti, indagando non solo gli aspetti professionali legati all’ingegneria e all’architettura, ma anche le ramificazioni sociali e culturali del fenomeno migratorio. In particolare, vengono messi in luce gli aspetti linguistici, come la mescolanza del lessico dei migranti italiani, che riflette il loro legame con le terre d’origine e le nuove realtà incontrate.
Si dedica attenzione anche alla storia delle aziende metalmeccaniche italiane in Argentina e alle loro evoluzioni nel contesto socioeconomico argentino. Gli autori offrono una visione multidisciplinare, evidenziando le relazioni storiche e contemporanee tra Italia e Argentina, in un periodo caratterizzato da profonde trasformazioni. Attraverso questi studi, il volume si propone di restituire una narrazione complessa e articolata della migrazione italiana verso il cono sud, posizionandosi come un tassello fondamentale nella comprensione di questo capitolo della storia italo-argentina.
La presentazione dell’opera e i relatori
La presentazione del volume a Roma rappresenterà un’occasione di confronto e approfondimento. Tra i relatori ci saranno nomi di spicco come Marcello Di Risio, professore ordinario di Costruzioni Idrauliche e Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università degli Studi dell’Aquila, e Ester Capuzzo, professoressa ordinaria di Storia contemporanea presso la Sapienza Università di Roma. Saranno presenti anche le curatrici del volume e Donatella Strangio, responsabile scientifica della collana “Migrazioni/Migrations”.
A moderare l’incontro ci sarà Gianni Lattanzio, noto per il suo ruolo di responsabile stampa della Camera dei Deputati italiana. L’evento non solo intende presentare un’opera editoriale, ma vuole stimolare discussioni sui temi legati alla migrazione, all’identità culturale e alla condivisione delle conoscenze tra le nazioni, ponendo al centro l’importanza di comprendere le sfide e le opportunità che derivano da questi movimenti storici.
Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2024 da Sofia Greco