Progetto agricolo in Algeria: il piano del gruppo BF per l’autosufficienza alimentare

Un ambizioso progetto agricolo in Algeria, promosso dal gruppo BF, mira all’autosufficienza alimentare attraverso pratiche innovative e sostenibili, creando opportunità di lavoro e formazione per la popolazione locale.
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Progetto agricolo in Algeria: il piano del gruppo BF per l'autosufficienza alimentare - Gaeta.it

Un’importante iniziativa sta prendendo forma in Algeria, legata al Piano Mattei per l’Africa. Il maxi-progetto agricolo promosso dal gruppo BF, di cui fa parte Bonifiche Ferraresi, si estende su 36 mila ettari e si propone di raggiungere l’autosufficienza alimentare del paese nordafricano. Il progetto si concentra su pratiche agricole innovative, ottimizzazione delle risorse idriche e formazione professionale, come sottolineato dall’amministratore delegato di BF SpA, Federico Vecchioni. Questa alleanza tra Italia e Algeria potrebbe segnare una svolta significativa nella cultura agricola algerina.

Un progetto strategico per la produzione alimentare locale

La joint venture, che avrà un controllo italiano del 51%, è concepita per produrre tra il 4,6% e il 6,4% della produzione nazionale algerina di cereali e legumi secchi. Questo significativo contributo alla produzione locale non solo mira a soddisfare le esigenze alimentari interne, ma punta anche a ridurre le importazioni di cereali nella stessa misura. Questa iniziativa rappresenta un passo avanti per la sicurezza alimentare del paese, come enfatizzato da Vecchioni. La produzione agricola non solo permetterà di diminuire la dipendenza dall’estero, ma contribuirà anche alla creazione di un modello di produzione sostenibile, integrato e atto a rispondere alle sfide ambientali.

Il progetto prevede l’utilizzo di tecnologie avanzate per la coltivazione, promuovendo una serie di pratiche agricole appropriate e rispettose dell’ambiente. Attraverso un modello agricolo innovativo, il gruppo BF intende infondere in Algeria una cultura di pratiche di agricoltura di precisione, in grado di affrontare le difficoltà legate al clima e alla disponibilità di risorse idriche.

Innovazione e sostenibilità come chiavi del successo

Nel progetto si prevede l’implementazione dell’irrigazione a gocce, mirata a ottimizzare l’uso dell’acqua e garantire la sostenibilità ambientale. Questa pratica, abbinata a tecnologie moderne per la trasformazione dei prodotti agricoli, rappresenterà un fondamento per il futuro dell’agricoltura in Algeria. La fogarra, un antico sistema di irrigazione a gallerie usato in regioni aride, sarà un elemento centrale della strategia per migliorare la gestione dell’acqua.

Il team del gruppo BF sta pianificando un mix di approccio pratico e formativo, integrando know-how specialistico e tradizioni locali. La cooperazione con le comunità locali sarà essenziale, con l’obiettivo di non solo trasferire tecnologie, ma anche di coltivare competenze. La trasparenza del progetto sarà garantita, con un forte impegno per coinvolgere i soggetti interessati e massimizzare i benefici per la popolazione locale.

Formazione e impiego: il valore aggiunto del progetto

Uno degli obiettivi principali del progetto è il trasferimento del know-how attraverso la divisione BF Educational, che avrà un ruolo chiave nella formazione degli operatori locali. Si stima un impatto occupazionale diretto di circa 6.800 posti di lavoro, accompagnati da ulteriori 10.000 posti legati all’indotto. Questa opportunità di lavoro non solo offrirà ai giovani algerini nuove prospettive, ma contribuirà anche a far crescere la competenza nel settore agricolo.

Il progetto agricolo si inserisce nel contesto di una crescente cooperazione tra Italia e Algeria, facilitata dai ministeri dell’Agricoltura dei due paesi. Questa sinergia rafforza le basi per uno sviluppo economico sostenibile e duraturo, promuovendo un dialogo proficuo e collaborativo.

Trasparenza e collaborazione: i fondamenti del progetto

La riuscita dell’iniziativa dipende dal livello di trasparenza e collaborazione tra le parti coinvolte. Vecchioni ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo aperto e onesto durante tutto il processo, per garantire che tutte le azioni si muovano verso un interesse comune. La localizzazione del progetto a Timimoun rappresenta un esempio concreto di come Italia e Algeria lavorino insieme per affrontare le sfide agricoli e socio-economiche del paese.

Questa iniziativa, quindi, non è solo un progetto agricolo ma piuttosto un’opportunità per costruire un futuro migliore per l’Algeria attraverso una produzione agricola innovativa e rispettosa delle risorse naturali. Con un modello che mira all’autosufficienza alimentare, il gruppo BF si pone come attore chiave nello sviluppo sostenibile del continente africano.

Ultimo aggiornamento il 28 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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