Quarta edizione de “Le vie dell’Amaro d’Italia”: l’evento imperdibile a L’Aquila

Il 27 ottobre 2024, a L’Aquila, si terrà “Le vie dell’Amaro d’Italia”, un festival dedicato alla Genziana d’Abruzzo, con degustazioni, dibattiti e promozione della cultura enogastronomica locale.
Quarta Edizione De 22Le Vie Del Quarta Edizione De 22Le Vie Del
Quarta edizione de "Le vie dell'Amaro d'Italia": l'evento imperdibile a L'Aquila - (Credit: abruzzolive.it)

Si svolgerà il 27 ottobre 2024 la quarta edizione de “Le vie dell’Amaro d’Italia”, un’importante manifestazione culturale dedicata al liquore tradizionale abruzzese, il quale avrà come sfondo il suggestivo Palazzo Pica Alfieri, situato nel cuore del centro storico de L’Aquila. Questo evento, organizzato dall’Associazione Nazionale Amaro d’Italia , promette di essere un punto di riferimento per gli amanti del buon bere e della gastronomia locale, unendo tradizione e innovazione.

L’importanza della manifestazione

Il Festival di quest’anno si inserisce in un contesto più ampio, poiché rappresenta anche la prima iniziativa della regione dedicata alla promozione della Genziana d’Abruzzo. Oltre ad offrire spazi di degustazione e approfondimenti sulla cultura legata al liquore, la manifestazione mira a evidenziare i valori gastronomici, storici e artigianali che caratterizzano questo prodotto. Creato nel 2021, l’ANADI non si limita a curare l’evento ma si propone di formare un legame stretto tra le tradizioni locali e i produttori, stimolando al contempo l’innovazione. L’Associazione si impegna, difatti, a preservare e valorizzare il patrimonio culturale legato alla tradizione degli amari in Italia.

Durante la manifestazione, si svolgeranno dibattiti e convegni diretti a esplorare le potenzialità della Genziana d’Abruzzo, contribuendo al riconoscimento ufficiale di un Distretto dedicato alla sua produzione. Attraverso il coinvolgimento di rappresentanti istituzionali, come l’assessore Tiziana Magnacca e il presidente dell’Associazione Compagnia della Genziana, Silvio Pacioni, l’evento cerca di creare un dialogo costruttivo tra produttori e autorità locali.

Dettagli dell’evento: programma e attività

La giornata di domenica 27 ottobre sarà ricca di eventi e opportunità di apprendimento. A partire dalle 10:00, si svolgerà un dibattito intitolato “Valorizzazione della Genziana d’Abruzzo verso il riconoscimento del Distretto,” moderato dal presidente dell’ANADI, Edoardo Schiazza. Durante questo incontro, si discuterà dell’importanza della Genziana come prodotto tipico e dell’impatto economico che può avere sul territorio abruzzese. Il vicepresidente della Giunta Regionale, Emanuele Imprudente, porterà i suoi saluti, a testimonianza dell’attenzione delle istituzioni verso il settore.

Un altro aspetto fondamentale della manifestazione è l’esposizione di aziende locali come Aveja, Jannamico Francesco e Artemisia, che presenteranno le loro Genziane. Le degustazioni saranno inizialmente riservate ai professionisti del settore, per poi aprirsi al pubblico amante dei liquori. Questo permetterà ai visitatori non solo di gustare le varie interpretazioni della Genziana, ma anche di apprezzare i prodotti gastronomici locali con i quali saranno abbinati.

Parallelamente, a partire dalle 18:00, il Caffè Letterario @LiberaMia ospiterà la Fiera Spin-Off, dove i visitatori avranno la possibilità di scoprire ulteriori varietà di amari e partecipare a degustazioni curate dalla Compagnia della Genziana di Roseto degli Abruzzi. Questa combinazione di eventi offre una proposta culturale che promette di attrarre un’ampia fascia di pubblico, dagli esperti del settore agli appassionati.

La Genziana: un simbolo di cultura e tradizione abruzzese

La Genziana d’Abruzzo non è solo un liquore, ma rappresenta una tradizione che affonda le radici nella cultura locale. Questo amaro, preparato a partire dalla pianta Gentiana lutea, è da sempre considerato un prezioso digestivo e medicinale. La tradizione vuole che nel passato, i pastori abruzzesi raccogliessero le radici della Genziana durante la transumanza, ritenendole fondamentali per il benessere e il sostentamento delle comunità montanare.

Le radici e i fiori gialli brillanti di questa pianta, che fiorisce nei mesi estivi, sono caratterizzati da proprietà terapeutiche conosciute fin dall’antichità. Già in epoche lontane, Greci e Romani utilizzavano la Genziana per le sue capacità di curare vari disturbi. Nel Medioevo, il liquore era utilizzato per combattere la peste, simbolizzando così il potere curativo dei rimedi naturali.

La valorizzazione della Genziana come prodotto tipico è parte integrante del progetto di promozione della cultura enogastronomica abruzzese e viene inserita nell’Atlante dei Prodotti Tipici della Regione, sottolineando come questo liquore rappresenti un patrimonio da preservare e valorizzare. L’evento del 27 ottobre serve quindi non solo a celebrare il liquore, ma a rafforzare un’identità culturale e a costruire un futuro per il territorio, con uno sguardo rivolto all’eventualità che L’Aquila diventi Capitale Italiana della Cultura nel 2026.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Gestione cookie