Regione Lombardia investe nella disabilità: lanciato il bando ‘Innovazione a servizio dell’inclusione’

La Regione Lombardia lancia un bando da 3 milioni di euro per promuovere soluzioni tecnologiche innovative che migliorino l’accessibilità nei luoghi di lavoro per le persone con disabilità.
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Regione Lombardia investe nella disabilità: lanciato il bando 'Innovazione a servizio dell'inclusione' - (Credit: www.ansa.it)

La Regione Lombardia, attraverso l’assessorato al Lavoro, ha recentemente annunciato l’apertura di un bando dal titolo ‘Innovazione a servizio dell’inclusione ambito disabilità’. Questo intervento si propone un obiettivo essenziale: promuovere la creazione e l’implementazione di soluzioni tecnologiche innovative, con l’intento di rendere i luoghi di lavoro più accessibili per le persone con disabilità. Con un investimento complessivo di 3 milioni di euro, le nuove misure forniranno un significativo supporto alle imprese lombarde nel migliorare le proprie pratiche di inclusione lavorativa.

Obiettivi del bando

Il bando mira a sostenere lo sviluppo di tecnologie avanzate, come intelligenza artificiale e robotica, per creare ambienti lavorativi più accessibili e personalizzati. Le soluzioni tecnologiche proposte dovrebbero garantire pari opportunità lavorative e favorire l’autonomia dei dipendenti con disabilità. La Regione ha sottolineato come l’innovazione non debba essere vista come un lusso, ma piuttosto come una risorsa fondamentale per rimuovere le barriere esistenti nel mondo del lavoro.

In particolare, l’iniziativa è rivolta a micro, piccole e medie imprese con operatività sul territorio lombardo e con competenze specifiche nelle tecnologie digitali. L’obiettivo finale è trasformare le idee innovative in progetti concreti, favorendo così l’inclusione e la valorizzazione delle capacità individuali, riducendo le disabilità nel contesto lavorativo.

Dettagli finanziari del bando

Il bando prevede un finanziamento massimo di 300mila euro a fondo perduto, coprendo fino al 50% delle spese ammissibili necessarie per realizzare i progetti. Per poter accedere ai fondi, le imprese devono pianificare un investimento minimo di 150mila euro, con l’obbligo di completare le attività progettuali entro il 2026. Questo approccio mira a garantire che i fondi vengano utilizzati in modo efficace e che i progetti siano realizzati secondo tempistiche ben definite.

Le domande di partecipazione potranno essere presentate nel periodo compreso fra novembre 2024 e febbraio 2025. È importante che le imprese interessate si preparino con anticipo per ottimizzare la loro proposta, dimostrando come intendano integrare le tecnologie innovative nel loro ambiente di lavoro per favorire l’inclusione.

Dichiarazioni ufficiali

Simona Tironi, assessore regionale a Istruzione, Formazione e Lavoro, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, affermando che “l’innovazione tecnologica non deve essere un privilegio, ma una risorsa che abbatte le barriere e offre nuove opportunità di inclusione”. Tironi ha evidenziato l’impegno della Regione nel creare un futuro migliore, dove la tecnologia diventi un ponte che unisce competenze e talenti, garantendo a tutti la possibilità di contribuire attivamente al mondo del lavoro.

Lo sviluppo di strumenti e ambienti lavorativi inclusivi rappresenta un passo fondamentale per garantire che anche le persone con disabilità possano esercitare i propri diritti lavorativi e sentirsi parte attiva della società. L’iniziativa, quindi, non solo punta a favorire la crescita economica delle imprese, ma anche a promuovere valori di equità e inclusione sociale.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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