Il Rendiconto 2023 della Regione Marche ha suscitato un acceso dibattito nel Consiglio regionale. Il documento, che segna un risultato d’amministrazione positivo di 797 mila euro, è stato accolto con entusiastica approvazione dalla maggioranza, ma ha anche sollevato forti critiche da parte dell’opposizione. I giudici contabili hanno evidenziato punti positivi sull’azione della Regione nel settore sanitario, in particolare per la gestione delle liste d’attesa, ma le critiche riguardano le difficoltà economiche e le problematiche sanitarie persistenti.
Il dibattito sul rendiconto e le posizioni dei protagonisti
Un lungo e acceso dibattito ha caratterizzato la discussione in aula sul Rendiconto 2023. Jessica Marcozzi, relatrice di maggioranza e rappresentante di Forza Italia, ha sottolineato il risultato positivo, affermando che questo consente di pianificare il futuro senza aumentare la pressione fiscale. Durante il suo intervento, Marcozzi ha evidenziato che tutti gli indicatori di entrata e spesa sono in crescita rispetto all’anno precedente.
Dall’altro lato, Marta Ruggeri, relatrice di minoranza per il Movimento 5 Stelle, ha espresso forti riserve sul documento. Secondo Ruggeri, le criticità nel settore della sanità alimentano il malcontento, con liste d’attesa che non mostrano segni di miglioramento. La relatrice ha parlato di screening oncologici che risultano insufficienti, con un’implementazione ferma al 34% rispetto agli obiettivi dichiarati dalla Giunta. Ruggeri ha anche messo in luce il rischio per la salute pubblica, indicando che la mobilità passiva, ovvero il ricorso alle prestazioni di altre regioni, è in crescita.
Le opinioni sulla gestione sanitaria e le misure adottate
La Corte dei Conti ha espresso un giudizio generalmente positivo sulle misure adottate dalla Regione per affrontare il problema delle liste d’attesa. Marcozzi ha citato l’istituzione dei punti salute e delle farmacie che hanno contribuito a migliorare la situazione. Tuttavia, le opposizioni non sono state d’accordo, sostenendo che le soluzioni proposte finora siano insufficienti.
La questione della sanità è al centro dell’analisi del rendiconto, dal momento che rappresenta una delle principali preoccupazioni per i cittadini marchigiani. Ruggeri ha evidenziato che i problemi persistono nonostante l’aumento delle risorse destinate alla sanità. Le liste di attesa rimangono un tema scottante e gli obiettivi fissati dalla Giunta sembrano lontani.
In questo contesto, Marcozzi ha ribadito che le criticità evidenziate non devono offuscare i dati positivi. Ha ricordato come la pandemia da Covid-19 abbia avuto un impatto significativo negli anni passati e come ora ci sia la possibilità di implementare nuove strategie per migliorare l’efficienza sanitaria.
Critiche all’economia marchigiana e le preoccupazioni del pd
Il Partito Democratico ha alzato la voce contro il rendiconto presentato, con interventi di vari esponenti, tra cui Romano Carancini. Quest’ultimo ha descritto la situazione dell’economia regionale come critica, evidenziando un calo drammatico dell’export e altre problematiche legate ai trasporti e all’occupazione. Carancini ha sottolineato cifre allarmanti, come un -41% di export e un -12,3% di merce movimentata al porto di Ancona. Le difficoltà economiche sembrano influire anche sul trasporto pubblico locale.
Inoltre, Carancini ha criticato aspramente la gestione degli aeroporti, prendendo ad esempio l’aeroporto di Ancona Falconara, che pur avendo registrato una crescita, risulta al di sotto delle performance di altre strutture regionali. Secondo il consigliere, quattro anni di attesa non hanno portato i risultati sperati, con una stagnazione evidente nelle politiche di sviluppo territoriale.
La risposta della maggioranza e prospettive future
In risposta alle critiche dell’opposizione, diversi esponenti di maggioranza hanno difeso la gestione finanziaria della Regione. Renzo Marinelli della Lega e altri membri di Fratelli d’Italia hanno confermato il giudizio favorevole della Corte dei Conti. Hanno sottolineato che la riforma delle aziende sanitarie ha avuto un riconoscimento positivo, definita all’avanguardia nel riportare la sanità più vicina ai cittadini.
Sono emerse posizioni contrastanti riguardo le azioni future da intraprendere. Mentre la maggioranza sembra ottimista sulla capacità di gestire le criticità e migliorare la qualità dei servizi, le opposizioni avvertono che senza interventi concreti e rapidi, i problemi riscontrati dal rendiconto potrebbero aggravarsi. Le istanze dei cittadini, in questo contesto, restano al centro del dibattito politico, con la necessità di risposte concrete e efficaci alla crisi sanitaria ed economica in corso.
Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Marco Mintillo