La stazione Spagna della metropolitana di Roma riaprirà i battenti domani, venerdì 4 ottobre, a seguito di un significativo intervento di restyling che ha visto la conclusione della prima fase dei lavori. Questi lavori, durati 80 giorni, hanno coinvolto operazioni di grande impatto che hanno reso necessaria la chiusura della stazione al pubblico. La fase di cantiere continuerà anche dopo la riapertura, ma i servizi saranno garantiti fino al termine previsto per novembre.
Un intervento necessario
Il progetto di ristrutturazione della stazione Spagna è stato avviato in risposta a problematiche storiche legate infiltrazioni e degrado dell’infrastruttura. Come già avvenuto in precedenti lavori per altre stazioni, come ad esempio Ottaviano, si è reso indispensabile un intervento radicale per garantire un servizio efficiente e sicuro. Durante la prima fase del restyling, è stata completamente rimossa la pavimentazione in gomma nelle aree della banchina, anti-banchina e nel corridoio lato Villa Borghese, sostituita da un moderno rivestimento in resina. Questo nuovo materiale, oltre ad essere esteticamente gradevole, è progettato per garantire una maggiore durata e sostenibilità rispetto ai rivestimenti precedenti.
In totale, sono stati rinnovati 1.600 metri quadri di pavimentazione, di cui 1.100 metri quadri sono localizzati nella zona di banchina. La banchina stessa ha subito un importante intervento strutturale, che includeva la demolizione totale delle pareti e della volta. Questa operazione ha permesso di installare un nuovo sistema di canalizzazione che affronta direttamente il problema delle infiltrazioni, una questione che ha afflitto la stazione per molti anni. Dal cantiere sono state rimosse oltre 34 tonnellate di macerie, segnando un passo significativo verso la risoluzione delle problematiche strutturali.
Attività di restauro e recupero
Oltre agli interventi strutturali già menzionati, il restyling ha incluso una serie di operazioni di pulizia e restauro conservativo, rivolte in particolare alle superfici a mosaico presenti all’interno della stazione. Queste attività si inscrivono in un più ampio progetto di valorizzazione del patrimonio artistico e culturale presente all’interno della rete metropolitana di Roma. Sono previsti ulteriori interventi nei prossimi giorni, che comporteranno il rivestimento delle superfici verticali in travertino.
La programmazione dei lavori è frutto di un attento studio per garantire che nemmeno la riapertura della stazione ostacoli il regolare servizio di trasporto. Le attività di restauro e recupero continueranno a svolgersi in un contesto di funzionamento normale della metro, per limitare al massimo i disagi per gli utenti.
Prossimi sviluppi
Le operazioni di restyling non si fermeranno con la riapertura della stazione, ma proseguiranno con diversi interventi. Tra questi, il completamento della volta di copertura della banchina e l’installazione di un nuovo sistema di illuminazione per migliorare la visibilità e la sicurezza. La segnaletica informativa e i percorsi loges verranno successivamente realizzati, assicurando che i passeggeri possano muoversi senza difficoltà all’interno della stazione.
Ulteriori miglioramenti interesseranno anche la biglietteria, che verrà completamente sostituita con un nuovo modello denominato Atac Point, concepito per offrire un’accoglienza migliore ai viaggiatori. Anche le cabine degli operatori di stazione saranno rinnovate, insieme a una nuova vegetazione prevista sulla facciata esterna, con l’obiettivo di abbellire ulteriormente l’area.
La riapertura della stazione Spagna rappresenta un passo avanti non solo sul piano del miglioramento strutturale, ma anche nella sensibilità verso i passeggeri e il patrimonio culturale di Roma. I lavori, che si svolgeranno a stazione aperta, evidenziano l’impegno delle autorità nella manutenzione e nella valorizzazione della rete metropolitana, con la speranza di una fruizione ottimale per tutti gli utenti.
Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Marco Mintillo