Venerdì 8 novembre 2024, l’Associazione La Primula ha dato il via a una nuova serie di incontri con autori presso la sede di Via Covelli, al Collatino. Questa volta, protagonista del pomeriggio è stato Pierpaolo Palladino, il cui libro “Gogolle er naso più er cappotto dittico romanesco” trae ispirazione dall’opera del famoso scrittore russo Nikolaj Gogol. L’evento ha richiamato un buon numero di partecipanti, desiderosi di scoprire il mondo artistico di Palladino e la sua originale reinterpretazione di Gogol nel contesto romano.
Pierpaolo Palladino: un artista versatile
Pierpaolo Palladino è un nome noto nel panorama teatrale italiano. Oltre ad essere attore, regista e drammaturgo, ha una formazione accademica in storia del teatro, avendo approfondito la figura degli autori napoletani emersi dopo il celebre Eduardo De Filippo. I suoi lavori teatrali hanno riscosso riconoscimenti a livello nazionale, vantando premi significativi come il Premio IDI per autori nuovi e segnalazioni in vari festival rinomati. Il suo percorso professionale lo ha portato a collaborare con diverse istituzioni, tra cui il Teatro di Roma e il Teatro Stabile di Bolzano e Calabria.
Dal 2003, Palladino dirige l’associazione culturale Racconti Teatrali, attraverso la quale ha lanciato festival come “Autori per Roma” e “Racconti al parco”, incentrati sul teatro di narrazione. Nonostante il suo radicamento nella tradizione teatrale italiana, ha allargato i propri orizzonti, debuttando a New York con una versione in inglese del suo lavoro “Impresa di famiglia”. Un’altra pietra miliare della sua carriera è stato il cortometraggio “Sinnò me moro”, che ha ottenuto riconoscimenti al IF Film Festival di Roma. Oltre a queste esperienze, il suo testo “Al Pacino” ha trovato la sua versione polacca, presentata al festival Viva l’Italia di Varsavia.
Nikolaj Gogol: una figura di riferimento della letteratura russa
Nikolaj Gogol è uno degli autori più significativi della letteratura russa, noto per la sua poetica innovativa e il suo stile narrativo unico. La sua connessione con Roma è evidente in molte delle sue opere, dove ha incontrato e interagito con figure culturali locali, incluso il poeta romano Giuseppe Gioachino Belli. La sua scrittura è adatta a una rappresentazione orale, caratterizzata da una tecnica chiamata skaz, un modo narrativo che ricorda la tradizione del racconto popolare. Gogol è autore di opere celebri come “Le anime morte”, ma tra i suoi racconti più apprezzati ci sono “Il naso” e “Il cappotto”, pubblicati a fine Ottocento.
In questi testi, Gogol affronta tematiche legate all’identità e alla perdita, riflettendo in modo critico sulle convenzioni sociali della sua epoca. La lettura di “Gogolle er naso più er cappotto” offre un’opportunità interessante per osservare come Palladino riesca a traslare le inquietudini dei personaggi gogoliani nel contesto della Roma papalina. I protagonisti, l’abate Corvallone e lo scrivano Cosimo Ciabatta, sono rappresentativi di una bramosia di riconoscimento e accettazione in un mondo che spesso appare spietato.
Presentazione coinvolgente e partecipazione attiva
Durante l’evento alla Primula, l’atmosfera è stata di grande coinvolgimento, con Maurizio Rossi e Leone Antenone a condurre il dibattito, evidenziando le peculiarità dell’opera di Palladino. Un elemento speciale della presentazione è stata la partecipazione di attori dell’Associazione Duetto in Atto, che hanno offerto letture sceniche ispirate al “Dizionario dei gesti degli italiani” di Bruno Munari. Gli attori, utilizzando un grande telo rosso come sipario, hanno reinterpretato i racconti di Gogol, rendendo la narrazione ancora più immersiva e vivace. Ha partecipato un gruppo di talentuosi attori, tra cui Alessandro Berdini, Greta Cappello e Raffaele Gentile, che hanno saputo coinvolgere il pubblico con interpretazioni espressive e originali.
Al termine dell’appuntamento, Palladino ha avuto l’opportunità di firmare copie del suo libro per i presenti, creando un momento di interazione con i lettori. Non solo, ha anche annunciato il suo prossimo lavoro, “La battaglia di Roma”, che esplorerà eventi storici significativi del 10 settembre 1943. La nuova rappresentazione avrà luogo dal 29 novembre al 1 dicembre 2024 presso “Altrove Teatro Studio”, un’altra chance per il pubblico di approfondire la sua visione creativa.
Prossimi eventi e presentazioni
La prossima presentazione alla Primula è già programmata per il 6 dicembre 2024, sempre alle 17:30. Quest’occasione offrirà una nuova opportunità di esplorare il mondo letterario, con la presentazione del libro “Il più bel geranio del mio giardino” di Carla Agosti, che racconta la storia di Romina e della sua famiglia. Il ciclo di incontri letterari presso l’Associazione La Primula continua a rivelarsi un importante punto di riferimento per gli appassionati di cultura, teatro e letteratura a Roma, contribuendo a mantenere viva l’arte e la conoscenza.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Elisabetta Cina