La prima puntata di Belve, il programma condotto da Francesca Fagnani, ha catturato l’attenzione del pubblico. Sono stati 1.555.000 gli spettatori che, con un ascolto pari al 9.1% di share, hanno assistito all’intervista a Riccardo Scamarcio. L’attore ha condiviso momenti intimi della sua vita, che spaziano dall’infanzia in Puglia al suo percorso nel mondo del cinema, affrontando anche temi delicati come l’uso di sostanze stupefacenti e le sue relazioni sentimentali.
Il racconto di Riccardo: dalla Puglia al successo cinematografico
Durante l’intervista, Riccardo Scamarcio ha ripercorso le tappe fondamentali della sua vita, a partire dall’infanzia in Puglia. È cresciuto a Andria, e le sue esperienze giovanili si intrecciano con ricordi di mare e amicizie profonde. L’attore ha recentemente parlato della sua venerata scena con Monica Bellucci in “Manuale d’amore 2“, descrivendo le sfide di interpretare un amplesso. “È stato complicato rimanere passivo”, ha rivelato, spiegando che dopo sette ore di simulazione si perde il senso di realtà. Ha notato anche che il lavoro lo ha messo in conflitto con molti uomini, attirando il risentimento di alcuni.
Scamarcio ha anche accennato alle difficoltà riscontrate nella sua carriera, lamentando scarso riconoscimento e alcuni contrasti con registi e colleghi. Ha dichiarato di aver “pestato i piedi” a chi non avrebbe dovuto, il che ha contribuito a limitare le sue opportunità professionali. Questo con il tempo lo ha portato a cercare nuove esperienze all’estero, dove ha cercato di affinare il suo talento, allontanandosi da polemiche e incomprensioni che caratterizzano il panorama cinematografico italiano.
L’uso di droghe e i rapporti personali
Scamarcio ha affrontato con schiettezza il tema delle droghe, rivelando di aver vissuto una fase giovanile caratterizzata da esperimenti. “Ho provato quasi tutto. Mi facevo le canne in centro storico ad Andria”, ha confessato, ampliando sul fatto che non fosse mai giunto a una vera e propria dipendenza. Questa fase della sua vita sembra aver influenzato non solo la sua carriera, ma anche le sue relazioni personali.
Un capitolo significativo della sua vita ha riguardato il triangolo amoroso con Francesco Sarcina e Clizia Incorvaia, del quale Scamarcio ha preferito non approfondire. La situazione, ha ammesso, ha suscitato in lui sentimenti di disgusto e reazioni forti.
In seguito, l’argomento si è spostato su relazioni più stabili. Scamarcio ha parlato della sua lunga storia d’amore con Valeria Golino, affermando che i legami affettivi, seppur mutevoli, permettono un mantenimento della stima reciproca. Ha altresì menzionato la sua attuale relazione con Benedetta Porcaroli, rivelando di essere innamorato e desideroso di costruire un futuro insieme.
Riflessioni sul ruolo maschile e sull’amore
Durante l’intervista, Scamarcio non ha eluso il tema del ruolo maschile nella società contemporanea. Ha condiviso opinioni su stereotipi di genere, sottolineando come spesso il modello maschile si configuri come leader e il femminile come supporto nella gestione della famiglia. Questa riflessione evidenzia una consapevolezza critica dell’attore riguardo le dinamiche sociali in atto.
Scamarcio ha toccato anche l’importanza delle relazioni nella sua vita, rivelando un atteggiamento aperto e sincero nei confronti dell’amore. Conclude il suo racconto rimarcando come il rispetto e l’ammirazione siano gli elementi fondamentali che permettono di mantenere vivo un legame, qualunque esso sia. Il suo discorso ha trovato risonanza presso il pubblico, rafforzando l’immagine di un artista complesso e multidimensionale.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Elisabetta Cina