Il presidente delle Marche, Francesco Acquaroli, ha annunciato ambiziosi progetti per superare l’isolamento della regione centrale e orientale d’Italia, durante un evento a Terni. Con la chiusura della campagna elettorale di Donatella Tesei, Acquaroli ha evidenziato l’importanza di una strategia che unisce Marche e Umbria attraverso una rinnovata viabilità e infrastrutture ferroviarie.
Unire le comunità del Centro Italia
Francesco Acquaroli ha messo in evidenza come Umbria e Marche condividano un passato di isolamento che ha reso più difficile il loro sviluppo. Le due regioni, pur avendo caratteristiche diverse, si trovano a dover affrontare sfide simili. In questo contesto, il presidente ha sottolineato che un risultato fondamentale della sua amministrazione sarà la creazione di una rete di collegamenti viari e ferroviari che unirà le comunità, facilitando gli spostamenti e favorendo la cooperazione economica.
Acquaroli ha affermato che costruire una viabilità più efficiente è cruciale per rompere il ciclo di isolamento che ha pesato a lungo sulle due regioni. L’obiettivo è rendere i territori più accessibili e meglio collegati, promuovendo non solo il turismo ma anche i trasporti di merci, che sono essenziali per le economie locali.
Ricostruzione e rigenerazione sociale ed economica
Un altro tema centrale dell’intervento di Acquaroli è stata la ricostruzione post sisma, un argomento che riveste una particolare importanza per le Marche e l’Umbria. Aree colpite da eventi sismici negli ultimi anni stanno ancora cercando di risollevarsi e rimettersi in piedi. Acquaroli ha chiarito che il lavoro non si limita alla semplice ricostruzione degli edifici, ma deve integrarsi in un progetto più ampio di rivitalizzazione socio-economica.
La rigenerazione delle aree gravemente colpite sta richiedendo un’attenzione costante e strategie mirate per attrarre investimenti e nuovi residenti. La denatalità, un problema già presente prima del sisma, richiede un approccio proattivo per rilanciare i territori, fissando obiettivi che riguardano la creazione di opportunità di lavoro e risorse utili per far fronte a questa emergenza demografica.
Il futuro delle Marche e dell’Umbria
Acquaroli ha espresso grande fiducia nel lavoro in corso. Sottolineando i progressi già ottenuti e l’importanza della cooperazione interregionale, ha dichiarato che le Marche e l’Umbria possono trovare una nuova forza attraverso un progetto collettivo. La ricostruzione e la modernizzazione delle infrastrutture sono essenziali per migliorare la qualità della vita dei residenti e attrarre visitatori e investitori.
Alla luce delle sfide attuali, un approccio coordinato tra le due regioni e un impegno per il rinnovamento è fondamentale. Con queste iniziative, il presidente ha lanciato un chiaro messaggio di speranza e determinazione, puntando a un futuro in cui Marche e Umbria possano prosperare insieme, superando le difficoltà del passato.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Armando Proietti