Riconoscimenti della diciottesima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea a Cosenza

La diciottesima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea ha premiato personalità di spicco in vari ambiti culturali, sottolineando l’importanza del dialogo interculturale e della valorizzazione delle identità mediterranee.
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Riconoscimenti della diciottesima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea a Cosenza - Gaeta.it

L’evento della diciottesima edizione del Premio per la Cultura Mediterranea, organizzato dalla Fondazione Carical, si è svolto recentemente al Teatro Rendano di Cosenza. Durante la cerimonia di premiazione, sono stati conferiti riconoscimenti a diverse personalità, distintesi in varie aree culturali e sociali legate al delicato equilibrio che caratterizza le culture del Mediterraneo. La manifestazione ha messo in luce l’importanza dei vari contributi che queste figure danno al dialogo interculturale, alla narrativa, alla poesia e alle scienze umane.

Don Dante Carraro premiato per la sezione società civile

Per la sezione dedicata alla società civile, il premio è stato assegnato a Don Dante Carraro, un’intellettuale di rilevanza internazionale, noto per il suo impegno a favore del dialogo tra le diverse culture mediterranee. Don Carraro è attualmente il direttore di Medici con l’Africa Cuamm, un’organizzazione non governativa dedicata alla promozione e tutela della salute nelle popolazioni africane. Laureato in Medicina e specializzato in Cardiochirurgia, Don Carraro è stato spesso in viaggio tra Italia e Africa, gestendo vari progetti e incontrando i volontari dell’organizzazione. La sua carriera è contrassegnata da un costante impegno per la giustizia sociale e per il miglioramento delle condizioni di vita delle comunità più vulnerabili. Il riconoscimento ricevuto in questa occasione sottolinea l’attualità e la rilevanza delle sue iniziative, che mirano a costruire ponti tra culture diverse.

Aldo Cazzullo trionfa nella sezione scienze dell’uomo

Aldo Cazzullo, noto giornalista del Corriere della Sera, ha ricevuto il premio nella sezione scienze dell’uomo. La giuria ha evidenziato il suo pensiero innovativo e il valore delle sue riflessioni nel contesto delle culture mediterranee. Cazzullo, con una carriera che abbraccia la scrittura e il giornalismo d’inchiesta, ha dimostrato come le sue analisi collochino l’attenzione su temi cruciali, rendendo accessibili concetti complessi. La sua opera non solo informa ma invita anche alla riflessione, proponendo un dialogo critico tra le diverse narrazioni culturali dell’area mediterranea. La sua capacità di affrontare tematiche attuali con uno sguardo approfondito e lucido lo ha reso una voce autorevole nel panorama editoriale.

Hakan Günday e il premio per la narrativa

La sezione narrativa ha riconosciuto Hakan Günday per il suo romanzo “Zamir”, edito da Marcos y Marcos. Günday, autore di grande successo in Turchia, ha saputo rappresentare in modo intenso la vita e le sfide del contesto mediterraneo, amalgamando le sue radici turche con una visione europea. Considerato un mito tra i giovani lettori turchi, il suo lavoro ha ricevuto numerosi premi letterari, conferendogli una posizione di rilievo nel panorama letterario contemporaneo. “Zamir” si distingue per la sua narrativa evocativa e profondamente immersa nelle realtà sociali, che sollecita i lettori a confrontarsi con le complessità delle identità europee contemporanee.

Premi per i giovani e la poesia

Il premio nella sezione narrativa giovani è andato a “Spilli” di Greta Olivo Livia, definito un romanzo d’esordio che riesce a coinvolgere emotivamente il lettore con la sua scrittura intensa e vibrante. La giuria ha voluto premiare la freschezza e la forza narrativa dell’autrice, segnalando così l’importanza di dare spazio alle nuove voci emergenti. Nella sezione poesia, Giuseppe Conte è stato onorato per il suo contributo alla poesia contemporanea. La giuria ha riconosciuto la sua capacità di fondere linguaggio moderno e tradizione, richiamando alla mente il grande poeta ligure Eugenio Montale, il cui influsso è rilevante nel panorama poetico italiano.

Premiazione e attività culturale

Ece Temelkuran, giornalista e attivista turca, ha ricevuto il premio per la sezione cultura dell’informazione, per il suo coraggioso lavoro critico nei confronti del regime in Turchia. Il riconoscimento per Susanna Basso nella sezione traduzione conferma il suo ruolo di spicco come una delle migliori traduttrici dall’inglese. La cerimonia è stata condotta dalla giornalista Laura Chimenti ed è stata animata da performance artistiche che hanno affrontato i temi del conflitto e della pace, creando un’atmosfera di riflessione condivisa. Circa 400 studenti di istituti superiori dell’area calabrese e lucana erano presenti, coinvolti attivamente nella giuria scolastica 2024, contribuendo a rendere l’evento non solo un atto celebrativo, ma anche un’importante occasione di dialogo tra le generazioni più giovani e il patrimonio culturale mediterraneo.

L’evento ha rappresentato un momento significativo per la valorizzazione delle culture e dei dialoghi che attraversano il Mediterraneo, confermando il ruolo cruciale della Fondazione Carical nel promuovere iniziative culturali e sociali di grande rilevanza.

Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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