Riconoscimenti per il Comune di Santa Marinella: il Quaderno 5 di Castrum Novum a Roma

Il Comune di Santa Marinella riceve elogi dalla Soprintendenza per il contributo nella ricerca e conservazione degli scavi di Castrum Novum, evidenziando l’importanza del patrimonio archeologico locale.
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Riconoscimenti per il Comune di Santa Marinella: il Quaderno 5 di Castrum Novum a Roma - Gaeta.it

Il Comune di Santa Marinella ha ricevuto recenti elogi dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per il prezioso contributo offerto nella ricerca e nella conservazione degli scavi di Castrum Novum. Questo riconoscimento è stato celebrato durante la presentazione ufficiale del “Quaderno 5 di Castrum Novum“, che si è svolta mercoledì presso la sede della Soprintendenza a Roma.

L’evento di presentazione

La presentazione del Quaderno 5 ha visto la partecipazione della consigliera per i beni archeologici di Santa Marinella, Paola Fratarcangeli, che ha rappresentato anche il sindaco Pietro Tidei. Tra i relatori, la soprintendente Margherita Eikberg e Andrea Carandini, noto docente emerito dell’Università Sapienza di Roma. Questo evento ha messo in luce l’importanza delle ricerche archeologiche condotte nel parco di Castrum Novum, un sito di rilevante interesse storico e culturale.

La presenza della Soprintendenza e di esperti di alto livello ha sottolineato l’apprezzamento per il lavoro fatto fino ad ora. La consigliera Fratarcangeli ha portato i saluti del sindaco, evidenziando l’impegno dell’amministrazione nel sostenere le attività di scavo e ricerca condotte dal Polo Museale Civico e dai volontari. Questo sostegno è stato ribadito da tutti i partecipanti, sottolineando l’importanza di valorizzare il patrimonio archeologico della zona.

Le parole del sindaco Pietro Tidei

Pietro Tidei ha espresso la sua convinzione riguardo al valore inestimabile di Castrum Novum, ribadendo il suo impegno nella valorizzazione di questo sito. Ha menzionato i numerosi tesori ancora da scoprire, citando la presenza di un grande teatro e del decumano, il fulcro dell’antica città, come esempi significativi delle ricchezze archeologiche che continuano ad emergere dalle campagne di scavo.

Per Tidei, la storia e la cultura rappresentano un patrimonio fondamentale per la comunità. Il suo operato ha compreso anche l’esproprio dell’area, un passo necessario per garantire la prosecuzione delle ricerche e la cura di questo delicato patrimonio. L’amministrazione si dimostra così attenta e impegnata a sostenere ogni iniziativa che possa contribuire al risalto delle radici storiche della città.

Collaborazioni accademiche e internazionali

L’assessore alla cultura Gino Vinaccia ha messo in evidenza come Castrum Novum sia diventato un sito di richiamo non solo a livello nazionale, ma anche in ambito europeo, grazie alla collaborazione con università e istituti di ricerca esteri. Ogni anno, studiosi provenienti da diversi paesi contribuiscono ad approfondire le conoscenze legate al sito, portando avanti ricerche di grande rilevanza scientifica e culturale.

Vinaccia ha concluso sottolineando l’importanza dell’attenzione per la storia e la cultura, sostenendo che un ambiente fertile per la ricerca porta a un reale sviluppo del territorio e una crescita consapevole per i cittadini. La fiducia nell’importanza dello sviluppo di cooperazioni internazionali si traduce in una vibrante attività culturale che arricchisce l’intera comunità.

Il contenuto del Quaderno 5 e le future presentazioni

Durante la presentazione del volume, è stato fornito un dettagliato resoconto delle ricerche effettuate e dei risultati ottenuti nel corso degli scavi presso Castrum Novum. Il “Quaderno 5”, che raccoglie importanti ritrovamenti e approfondimenti, rappresenta un patto tra passato e futuro per la comunità. Sarà ulteriormente presentato a un pubblico più ampio il 15 novembre, presso la Fondazione Cariciv, e successivamente il 28 novembre, presso la Biblioteca Civica “A. Capotosti”.

Ogni presentazione intende rendere accessibili i risultati delle scoperte a un pubblico interessato e avventuroso, divulgando le conoscenze storiche e archeologiche di un sito che continua a svelare le sue meraviglie. Questi eventi sottolineano l’impegno di Santa Marinella verso la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, invitando la comunità a riscoprire la propria storia attraverso il patrimonio archeologico locale.

Ultimo aggiornamento il 8 Novembre 2024 da Sofia Greco

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