L’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” ha recentemente conferito il riconoscimento a dieci nuovi comuni, portando a 371 il totale. Questo traguardo segna un impegno costante nella valorizzazione di luoghi spesso trascurati ma ricchi di storia e cultura. Questi borghi sono considerati le vere gemme del nostro Paese, custodendo tradizioni autentiche e paesaggi mozzafiato, perfetti per chi desidera scoprire il lato meno conosciuto dell’Italia.
I criteri di selezione per i borghi più belli
Il processo di selezione per entrare a far parte della prestigiosa lista è rigoroso e dettagliato. Ogni comune è valutato secondo 72 parametri che vanno oltre la bellezza visiva. Si tiene conto della qualità architettonica, dell’importanza storica e della salvaguardia dell’ambiente. Ulteriori aspetti considerati includono i servizi offerti sia ai residenti che ai visitatori, nonché l’impegno nella tutela delle tradizioni locali.
Questo sistema di valutazione, certificato ISO 9001, dà fiducia ai viaggiatori, indicando che ciascun borgo ha raggiunto standard di eccellenza. Negli ultimi mesi di settembre e novembre, questi dieci nuovi borghi sono stati inseriti nell’elenco, confermando così la dedizione dell’associazione nel promuovere luoghi che rappresentano l’essenza dell’arte e della cultura italiana, spesso trascurati dai circuiti turistici più affollati.
L’elenco dei dieci nuovi borghi 2023: da nord a sud
La selezione di quest’anno include borghi che si estendono in tutto il territorio nazionale, ognuno con un fascino unico. Scopriamo insieme quali sono le nuove aggiunte nella lista dei Borghi più belli d’Italia:
Rassa in Piemonte
Rassa è un piccolo comune situato nel cuore delle Valli di Lanzo, celebre per la sua tranquillità e per la bellezza dei paesaggi montani. Questo borgo è avvolto da una natura incontaminata ai piedi delle Alpi Graie, perfetto per chi cerca un ritiro lontano dalle stressanti routine quotidiane. La sua architettura storica, con strade acciottolate e case in pietra, racconta storie di un passato che ha mantenuto il suo fascino autentico.
Bagolino in Lombardia
Bagolino si affaccia sulle Alpi Bresciane ed è noto per la sua tradizione musicale e gastronomica. La produzione del formaggio silter è solo una delle tante peculiarità che caratterizzano questo borgo. Le sue strade tortuose ed i panorami spettacolari rendono Bagolino una meta ideale per chi desidera immergersi nella cultura locale e nella bellezza della natura che lo circonda.
Bertinoro in Emilia Romagna
Bertinoro, spesso definito la “terrazza della Romagna”, offre viste mozzafiato sulla pianura sottostante. Il suo centro storico, ben conservato, conserva una ricca tradizione di ospitalità, mantenendo viva l’atmosfera accogliente che ha attirato viandanti nel corso dei secoli. Questo borgo è anche famoso per i vini pregiati, testimoni della lunga tradizione vitivinicola della zona.
Mulazzo in Toscana
Mulazzo, affacciato sulla Lunigiana, è un borgo ricco di storia medievale. Le fortificazioni, i castelli e le chiese antiche rappresentano un patrimonio culturale di grande valore. Il paesaggio collinare circostante offre numerosi sentieri per gli amanti delle escursioni, permettendo di esplorare le bellezze naturali della Toscana.
Ripatransone nelle Marche
Ripatransone è un borgo medievale che sorprende con le sue stradine acciottolate e i suoi panorami sulla vallata. Molti edifici storici raccontano la sua storia, mentre la tradizione gastronomica locale si riflette nei piatti tipici. La vista sulla campagna marchigiana e sulla costa adriatica contribuisce al suo fascino.
Scheggino in Umbria
Scheggino, noto per la sua bellezza naturalistica, si trova lungo il fiume Nera. Questo borgo combina la storia medievale con la tradizione contadina, creando un’atmosfera unica. I sentieri naturali nei dintorni permettono di esplorare percorsi incantevoli, tra boschi e fiumi.
Capranica Prenestina nel Lazio
Capranica Prenestina offre un’atmosfera rurale e una tradizione agricola radicata, mantenendo vive le pratiche locali. Situato sulle colline dei Monti Prenestini, il borgo è circondato da un ambiente naturale incontaminato, ideale per chi cerca tranquillità e autenticità.
Introdacqua in Abruzzo
Introdacqua, ai piedi del Gran Sasso, è un borgo che unisce la tradizione culturale alla bellezza naturale. La sua storia è legata all’attività pastorale, rispecchiata nelle architetture in pietra e nei luoghi di culto, rendendolo ideale per escursioni e passeggiate.
Forza D’Agrò in Sicilia
Questo caratteristico borgo siciliano affascina con le sue strade strette e i panorami sul mare. Conosciuto per la sua architettura medievale, Forza D’Agrò conserva la tradizione gastronomica locale, offrendo piatti tipici di straordinaria bontà.
Gravina in Puglia in Puglia
Gravina è famosa per la sua architettura rupestre e le case scavate nella roccia. Situato nella Murgia, il borgo narra una storia millenaria attraverso chiese e grotte. Le sue stradine e piazze invitano a un viaggio nel passato, unendo bellezza naturale e storicità.
Un importante riconoscimento per il futuro dei borghi italiani
L’aggiunta di questi borghi alla rete rappresenta un’opportunità fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dei comuni interessati. Il riconoscimento non solo favorisce il turismo, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita dei residenti. Attraverso la selezione rigorosa dei parametri di qualità, ogni borgo garantisce esperienze autentiche e curate.
Con migliaia di comuni che aspirano a entrare in questa rete, l’interesse per i Borghi più belli d’Italia rivela un cambiamento significativo nella percezione del turismo italiano. Questi luoghi, lontani dal caos delle grandi città, rappresentano un rifugio di bellezza e tranquillità, sempre più apprezzato sia a livello nazionale che internazionale.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Laura Rossi