Riconoscimento al volontariato olimpico: le valli alpine premiate per il loro impegno

I comitati delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 ricevono il premio “Il Testimone del volontariato 2024” per il loro impegno nel promuovere sport e eventi, sostenuti da migliaia di volontari.
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Riconoscimento al volontariato olimpico: le valli alpine premiate per il loro impegno - Gaeta.it

L’incontro a Palazzo Giustiniani ha visto i comitati organizzatori delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 ricevere un prestigioso premio per il loro contributo al volontariato. La Val di Fiemme e Anterselva, due celebri località alpine, sono state scelte per il riconoscimento grazie al loro lavoro incessante nella promozione dello sport e nell’organizzazione di eventi di rilievo. “Il Testimone del volontariato 2024” viene assegnato ogni anno a individui e associazioni che si distinguono per il loro impegno e per il sostegno alla comunità.

La consegna del premio: un momento di celebrazione

La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma e ha visto la partecipazione di figure significative del panorama sportivo e politico, tra cui Andrea Ceffa, sindaco di Vigevano, e la senatrice Giuse Versace, paralimpica a Rio 2016. A rappresentare la Val di Fiemme e Anterselva sono stati Martina Piazzi, giovane coordinatrice del volontariato per Fiemme Nordic Ski, e Mauro Dezulian, vicepresidente dell’associazione, affiancati da Rudi Wieser e Lorenz Leitgeb, storici membri dei rispettivi comitati.

Il premio ricevuto è un riconoscimento del lavoro di migliaia di volontari che ogni anno danno vita a manifestazioni sportive di rilevanza mondiale, sia a livello locale che nazionale. Natalina Lombardo, presidente del premio, ha sottolineato come il riconoscimento non sia solo per il grande evento delle Olimpiadi, ma per una rete di eventi che coinvolge atleti di ogni livello, incoraggiando i giovani a praticare sport.

L’importanza del volontariato nello sport

L’assegnazione del premio a Fiemme e Anterselva evidenzia il valore e il sostegno fornito dai volontari. Queste due località non solo organizzano eventi di grande prestigio come i Campionati del Mondo di sci nordico e la Coppa del Mondo di biathlon, ma contribuiscono anche alla crescita di giovani atleti che si approcciano allo sport. Durante l’anno, sono coinvolti tra i 700 e i 1.500 volontari, numeri destinati a crescere in vista delle Olimpiadi, dove si prevedono circa 2.500 partecipanti al volontariato.

L’opera di questi volontari è fondamentale per garantire che eventi sportivi di alto livello possano avere luogo. È grazie al loro impegno che il Trentino e l’Alto Adige riescono a mantenere alto il livello di organizzazione e ospitalità, attirando appassionati e atleti da tutto il mondo.

Anterselva: epicentro del biathlon

Anterselva rappresenta un punto di riferimento importante per il biathlon a livello internazionale. Da oltre cinquant’anni, questa località offre le sue strutture per le più importanti gare del circuito, con un record di sei edizioni dei Campionati del Mondo. Ogni anno, il Centro Biathlon attira migliaia di appassionati e atleti, rendendo il posto un fulcro per la disciplina.

In occasione delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, Anterselva avrà l’onore di ospitare tutte le competizioni di biathlon e di assegnare le medaglie olimpiche. Questo rappresenta non solo un traguardo per la località, ma anche un grande stimolo per il movimento giovanile e per le nuove generazioni di atleti che si dedicano a questa disciplina.

Val di Fiemme: una tradizione che continua

La Val di Fiemme, conosciuta per i suoi paesaggi mozzafiato, ha ospitato i Campionati del Mondo di sci nordico in tre occasioni: 1991, 2003 e 2013. Grazie a questi eventi, la località ha acquisito una reputazione come meta di sportivi e appassionati, incrementando anche l’interesse turistico. Le competizioni attirano ogni anno un gran numero di visitatori e nello stesso tempo offrono opportunità di coinvolgimento per le comunità locali.

La sinergia tra le istituzioni e i volontari è una caratteristica distintiva della Val di Fiemme, che permette un’organizzazione efficace e una gestione fluida delle competizioni. Questo modello di lavoro, in cui la comunità si unisce per realizzare eventi sportivi di alto profilo, è un esempio e motivazione per altre realtà.

L’impegno profuso in queste aree montane riflette una passione per lo sport che va oltre la mera competizione, mostrando come il volontariato possa svolgere un ruolo cruciale nell’educazione e nella crescita personale dei giovani attraverso l’attività sportiva.

Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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