Riconoscimento ufficiale del santuario di santa maria fonte delle grazie da parte della diocesi di tricarico
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Recentemente, un’importante novità ha interessato la comunità di Tricarico e i suoi abitanti. La diocesi, guidata dal vescovo mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, ha confermato formalmente il riconoscimento della chiesa di Santa Maria Fonte delle Grazie come “Santuario mariano diocesano“. Situato a soli 12 chilometri da Tricarico, questo luogo di culto, noto anche come chiesa della Madonna di Fonti, acquisisce così una nuova dignità che ne celebra il valore spirituale e culturale.
Il significato del riconoscimento del santuario
Il riconoscimento della chiesa di Santa Maria Fonte delle Grazie come santuario mariano diocesano ha un’importanza significativa per la comunità locale e per i fedeli. Un santuario, nel contesto della Chiesa cattolica, è un luogo di particolare devozione e pellegrinaggio, dove i fedeli possono recarsi per esprimere la loro spiritualità e ricevere le grazie attraverso l’intercessione del Santo patrono o della Madonna. La dichiarazione di mons. Caiazzo sottolinea non solo il valore spirituale della chiesa, ma anche il suo ruolo nel promuovere la fede e la tradizione religiosa della diocesi di Tricarico.
La chiesa di Santa Maria Fonte delle Grazie è storicamente un importante punto di riferimento per i devoti della Madonna. La sua elevazione a santuario mariano rappresenta un invito a un rinnovato pellegrinaggio verso la fede e la spiritualità. Inoltre, la consacrazione ufficiale contribuisce a preservare la storia e le tradizioni locali, offrendo un’opportunità ai visitatori di esplorare la cultura e la devozione del territorio.
Celebrazione del riconoscimento: evento speciale il 28 settembre
La lettura del decreto di riconoscimento avverrà durante un evento speciale il 28 settembre, alle ore 19:00, presso il Santuario di Fonti di Tricarico. Mons. Caiazzo sarà il protagonista della cerimonia, che coincide con la prima tappa del pellegrinaggio del quadro della Madonna del Carmine. Questa iniziativa, intitolata “Pellegrini di speranza con Maria e San Potito“, intende riunire i fedeli in un momento di preghiera e riflessione, celebrando la figura di Maria come madre espirituale e guida attraverso le difficoltà della vita quotidiana.
Il pellegrinaggio, arricchito dalla presenza delle reliquie di San Potito, patrono della diocesi, rappresenta anche un’occasione per rinvigorire i legami comunitari e il senso di appartenenza tra i membri della diocesi. Tali eventi non solo riflettono l’importanza di mantenere vive le tradizioni religiose, ma fungono anche da momenti di aggregazione e celebrazione collettiva.
La diocesi di tricarico e la sua storia di devozione mariana
La diocesi di Tricarico svolge un ruolo significativo nel panorama religioso lucano e non solo per la sua posizione geografica, ma anche per la straordinaria varietà di tradizioni e pratiche devozionali. La devozione mariana è particolarmente sentita, e il riconoscimento della chiesa di Santa Maria Fonte delle Grazie come santuario mariano ne è un chiaro esempio. La storia della diocesi è ricca di eventi di culto, riti e festività che uniscono i fedeli in un forte sentimento di comunità.
La figura della Madonna, in diverse varianti, ha da sempre occupato un posto centrale nella vita religiosa dei tricaricani. L’assegnazione di un titolo di santuario non solo conferma l’importanza della chiesa, ma serve anche a promuovere la devozione verso la Madonna di Fonti, incoraggiando un maggior afflusso di fedeli e visitatori. Questo riconoscimento può essere visto come un’opportunità per la diocesi di rafforzare il proprio impegno nella comunità, attraverso attività spirituali che alimentano la fede e valorizzano la tradizione religiosa.
Con il riconoscimento di Santa Maria Fonte delle Grazie, la diocesi di Tricarico pone un nuovo mattone nel suo percorso di crescita spirituale e comunitaria, invitando tutti a una nuova stagione di fede e devozione.
Ultimo aggiornamento il 24 Settembre 2024 da Sara Gatti