Il 12 ottobre 1997 segna un triste anniversario per la comunità romana, con la scomparsa di Don Luigi Di Liegro al San Raffaele di Milano. Quest’anno si celebra anche il cinquantesimo anniversario del convegno “La responsabilità dei cristiani di fronte alle attese di carità e giustizia“, che nel 1974 affrontò le emergenze sociali della Capitale, dando vita a importanti riflessioni sulla condizione delle periferie.
Il convegno sui mali di Roma: un momento storico
Il convegno, tenutosi dal 12 al 15 febbraio 1974, è stato uno degli eventi più significativi per la Diocesi di Roma. Originariamente definito “La responsabilità dei cristiani di fronte alle attese di carità e giustizia”, è stato meglio conosciuto come il convegno sui “Mali di Roma“. La preparazione di questo evento fu curata con attenzione da Don Di Liegro, che si dimostrò un allievo ispirato nel coinvolgere la comunità in un dialogo urgente sui temi sociali.
Durante il convegno, oltre cinquemila partecipanti presero parte a diversi dibattiti e più di settecento interventi evidenziarono il bisogno di un impegno collettivo. Fu un’occasione di ascolto e conoscenza, in cui cittadini, rappresentanti delle associazioni e autorità locali si sono confrontati, condividendo esperienze e soluzioni a quelle che erano considerati “mali” di Roma. Molti documenti vennero prodotti, delineando le sfide che stavano affrontando le diverse comunità e l’importanza di rispondere con concretezza alle esigenze sociali del tempo.
Don Di Liegro, che in precedenza aveva lavorato come vice parroco a San Leone al Prenestino, era stato poi nominato direttore del “Centro pastorale per l’animazione della comunità cristiana ed i servizi socio-caritativi” dal Cardinale Angelo Dell’Acqua. Questo ruolo gli permise di comprendere in modo profondo le difficoltà quotidiane che le persone vivevano nelle periferie romane, contribuendo a un’analisi dettagliata della situazione sociale e pastorale della Capitale.
L’eredità di Caritas Diocesana
Dopo il convegno, nel corso degli anni ’80 venne fondata la Caritas Diocesana di Roma, di cui Don Di Liegro fu il fondatore e primo Direttore. Questo importante sviluppo nella carità della Diocesi era in linea con lo spirito del Concilio Vaticano II, che promuoveva un’attenzione particolare verso gli ultimi e gli emarginati. La missione di Don Di Liegro e della Caritas è continua, ispirando una serie di iniziative per affrontare la povertà e le disuguaglianze sociali.
In commemorazione del cinquantesimo anniversario del convegno, la Diocesi ha organizzato una serie di incontri e convegni intitolati “uguaglianze”. Questi eventi si sono tenuti in quattro zone periferiche e hanno affrontato questioni cruciali come sanità, educazione, abitazione e lavoro, sottolineando l’urgenza di trovare soluzioni efficaci. La riflessione su questi temi è tanto attuale quanto necessaria, considerando che le problematiche di oggi potrebbero sembrare simili a quelle degli anni ’70.
Il Cardinale Angelo De Donatis ha sottolineato l’importanza di questi eventi come momenti di riflessione e responsabilità per la comunità ecclesiastica. Don Di Liegro viene descritto come un profeta, il cui operato continua a ispirare le generazioni attuali nel servizio al prossimo.
Il ricordo vivo di Don Luigi Di Liegro
A distanza di ventisette anni dalla sua morte, l’impatto di Don Luigi Di Liegro è palpabile in molteplici formi. Via i libri dedicati alla sua vita e opera, da strutture pubbliche intitolate al suo nome, fino alla Caritas e alla Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro, il suo credito continua a vivere. Le parole di Papa Francesco risuonano ancora: “per gli scartati“, evidenziando la sua dedizione verso gli ultimi.
Sabato 12 ottobre, in occasione del suo anniversario, una Santa Messa in memoria di Don Di Liegro sarà celebrata alle ore 19 nella Basilica dei Santi XII Apostoli. Il Vescovo Baldassarre Reina, attuale Vicario Generale della Diocesi di Roma, presiederà la celebrazione, testimoniando quanto il suo operato sia ancora vivo nel cuore di chi lo ha conosciuto e nelle vite che ha toccato.
Con il passare delle decadi, l’eredità di Don Di Liegro dimostra quanto la Chiesa debba rimanere attiva nel dibattito pubblico e come la carità e l’impegno sociale siano fondamentali per il benessere della società.
Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Marco Mintillo