In occasione della prima giornata del TTG 2024 a Rimini, è stato siglato un importante protocollo d’intesa tra il Ministero del Turismo, rappresentato da Daniela Santanchè, e Feder.Cammini. Quest’accordo mira a valorizzare e sviluppare le Vie, gli Itinerari e i Cammini presenti in Italia, promuovendo la sostenibilità e l’accessibilità dei percorsi, attraverso la collaborazione tra enti e istituzioni. Un passo fondamentale per arricchire l’offerta turistica italiana, che integra cultura, natura e esperienze coinvolgenti per i visitatori.
L’importanza del protocollo d’intesa
L’accordo firmato tra il Ministero del Turismo e Feder.Cammini si propone di dare slancio al turismo sostenibile nel nostro Paese. Daniela Santanchè, ministro del Turismo, ha descritto l’intesa come un passo significativo per lo sviluppo integrato dei Cammini, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale e naturale italiano. La firma del protocollo indica un impegno concreto per migliorare le infrastrutture e la segnaletica dei percorsi, ai fini di permettere una fruibilità ottimale.
Il ministro ha evidenziato che tutto ciò non solo servirà per accogliere al meglio i turisti, ma creerà anche opportunità di crescita per le comunità locali. La visione è quella di incentivare un turismo esperienziale che permetta ai visitatori di esplorare la bellezza dell’Italia a piedi, in modo responsabile e sostenibile. L’accento posto su accessibilità e sostenibilità riflette una tendenza crescente nel settore turistico, dove l’interesse per itinerari che coniugano natura, cultura e storia sta diventando sempre più forte.
La reazione di Feder.Cammini
Andrea Lombardi, presidente di Feder.Cammini, ha espresso grande soddisfazione per la firma del protocollo d’intesa. Lombardi ha sottolineato che questo accordo rappresenta un passo essenziale per la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile dei cammini italiani. L’iniziativa è vista come un’opportunità preziosa per migliorare l’accessibilità e fruibilità dei percorsi, diretto a promuovere la crescita delle comunità locali e a esaltare il patrimonio culturale e naturale del territorio.
Feder.Cammini si rende conto che la cooperazione fra enti e istituzioni possa risultare determinante per trasformare le Vie, gli Itinerari e i Cammini italiani in laboratori di sostenibilità e innovazione sociale. L’esperienza di trekking e camminate sempre più apprezzata dai turisti ha bisogno di strutture adeguate e segnaletica chiara, per garantire che ciascun visitatore possa esplorare a pieno tutte le bellezze che l’Italia ha da offrire.
Prospettive future e azioni concrete
Con l’intesa raggiunta, il Ministro Santanchè e Feder.Cammini si sono impegnati a lavorare con passione e dedizione per tradurre le buone intenzioni in azioni concrete. È previsto che nei prossimi mesi si possano avviare programmi di intervento specifici, che porteranno benefici tangibili ai camminatori e alle comunità locali. La fiducia reciproca tra il Ministero e Feder.Cammini getterà le basi per un futuro in cui il turismo sostenibile diventi una realtà consolidata.
Questa collaborazione ha l’obiettivo di trasformare i cammini italiani in un’attrattiva forte non solo per i turisti locali, ma anche per quelli esteri. L’implementazione di buone pratiche e un approccio innovativo aiuteranno nella gestione dei percorsi, garantendo un’esperienza unica a chi decide di esplorare l’Italia a piedi, godendo di paesaggi mozzafiato e di un patrimonio culturale ricco e variegato.
Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Sara Gatti