Rinasce a Colli del Tronto il centro di aggregazione sociale giovanile “Ferdinando Cicconi”

Inaugurato a Colli del Tronto il Centro di Aggregazione Sociale Giovanile “Ferdinando Cicconi”, un progetto da 700 mila euro che segna la rinascita culturale e sociale dopo il sisma del 2016.
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Rinasce a Colli del Tronto il centro di aggregazione sociale giovanile "Ferdinando Cicconi" - Gaeta.it

Un raggio di speranza illumina Colli del Tronto, un comune marchigiano gravemente colpito dal sisma del 2016. Nei giorni scorsi è stato inaugurato il Centro di Aggregazione Sociale Giovanile “Ferdinando Cicconi”, un luogo che sarà fondamentale per la vita culturale e sociale della comunità locale. Questo progetto non è solo un rifugio per i giovani, ma segna una nuova fase di rinascita per un borgo che ha affrontato molte difficoltà.

Fondi e investimenti per la rinascita del comune

La realizzazione di questo importante centro è stata possibile grazie ai fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari . Con un investimento di 700 mila euro, il governo ha dimostrato un impegno tangibile verso la ricostruzione delle aree colpite dal terremoto. La trasformazione del palazzo, che un tempo ospitava il municipio, in uno spazio polivalente è un chiaro segnale che l’amministrazione locale sta lavorando sodo per restituire ai cittadini un luogo di aggregazione e cultura.

Il sindaco di Colli del Tronto, Andrea Cardilli, ha messo in evidenza la difficoltà di gestire innumerevoli opere in corso nel comune, ma ha anche sottolineato la vivacità della comunità. “Il nostro centro storico è unico, e le case non sono in vendita. Questo è un segno di quanto i nostri cittadini siano legati al territorio,” ha affermato Cardilli. In effetti, il ritorno della vita sociale, seppur attraverso nuove iniziative, è una notizia rassicurante per un paese che ha subito un duro colpo.

Spazi e servizi offerti dal nuovo centro

Il Centro di Aggregazione Sociale Giovanile “Ferdinando Cicconi” offre una vasta gamma di servizi che arricchiranno l’offerta culturale del paese. Attualmente, l’edificio ospita una sala consiliare in attesa del completamento del nuovo municipio. Questo spazio sarà destinato alle riunioni e alle decisioni che riguardano la comunità.

Una biblioteca moderna, con ampie finestre che si affacciano sui tetti storici del borgo, offre ai cittadini, in particolare ai giovani, un ambiente stimolante dove studiare e incontrarsi. La progettazione della biblioteca tiene conto non solo della funzionalità, ma anche della predisposizione a diventare un fulcro di attività culturali. Inoltre, il museo annesso espone opere significative, tra cui un’importante tela di Ferdinando Cicconi che ritrae un episodio storico legato alla peste di Milano del 1600, omaggio allo scrittore Alessandro Manzoni.

L’importanza della collaborazione e della resilienza

Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche il commissario straordinario del governo, senatore Guido Castelli, che ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra il Comune e gli uffici della ricostruzione. “A seguito del terremoto, lo Stato si è attivato per supportare le aree colpite. Questa iniziativa è un risultato tangibile dell’incredibile sinergia tra le diverse istituzioni,” ha dichiarato Castelli.

In un contesto in cui la manutenzione e la sicurezza degli edifici sono fondamentali, il senatore ha avvertito sulla necessità di affrontare questi interventi con cura, affinché il territorio possa essere più resistente in caso di futuri eventi sismici, che non possono essere esclusi a causa della particolare conformazione geografica della regione. La notizia di questo nuovo centro rappresenta quindi una felice unione tra necessità pratiche e aspirazioni culturali, un chiaro segno di resilienza visto il passato travagliato.

Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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