Ripartono i finanziamenti per l’innovazione agricola: 25 milioni in arrivo dal 15 novembre

Riapertura il 15 novembre per il Fondo Innovazione, con 100 milioni di euro disponibili nel 2024 per sostenere le aziende agricole, inclusi contributi a fondo perduto e garanzie Ismea.
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Ripartono i finanziamenti per l'innovazione agricola: 25 milioni in arrivo dal 15 novembre - Gaeta.it

Il 15 novembre prossimo sarà riaperto lo sportello per presentare domande di accesso ai finanziamenti offerti dal Fondo Innovazione. Questa iniziativa, con una dotazione complessiva di 100 milioni di euro per il 2024, include una nuova tranche di 25 milioni, già annunciati nel corso dello scorso anno. Queste risorse mirano a sostenere il settore agricolo e sono alla ribalta dopo la recente presentazione avvenuta durante l’Eima, Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio, in presenza del Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Gli obiettivi del fondo e le risorse disponibili

Il Fondo Innovazione è finalizzato a migliorare la dotazione tecnologica delle aziende agricole, facilitando il rinnovamento delle attrezzature. Per il 2024, le risorse messe a disposizione ammontano a 100 milioni di euro. Di questi, 30 milioni saranno riservati alle imprese ubicate nei comuni di Emilia-Romagna, Toscana e Marche che hanno subito danni a causa delle alluvioni di maggio 2023. Questa misura ha come scopo principale la sostituzione delle trattrici agricole e l’investimento in apparecchiature e sistemi innovativi per l’agricoltura, la pesca e l’acquacoltura.

Le aziende interessate possono accedere a contributi a fondo perduto che arrivano fino al 95% dell’importo totale dell’investimento. Inoltre, le piccole e medie imprese agricole e del settore ittico hanno la possibilità di ottenere una garanzia gratuita Ismea, necessaria per supportare il finanziamento iniziale. Questa iniziativa rappresenta una spinta significativa per il rilancio economico e tecnologico di un settore fondamentale per l’Italia.

Novità nella procedura di accesso

L’edizione 2024 del Fondo Innovazione porta con sé importanti novità, tra cui la modernizzazione della piattaforma online per la presentazione delle domande. Saranno attuate due fasi distinte nel processo: una fase iniziale per il caricamento e la pre-convalida delle domande, seguita dalla fase finale di convalida e invio. Sarà inoltre introdotto un sistema di gestione della coda virtuale, che consentirà agli utenti di tenere traccia dei tempi di attesa in modo trasparente e immediato.

Questo approccio mira non solo a snellire le procedure burocratiche, ma anche a migliorare l’esperienza degli imprenditori nel richiedere accesso ai fondi. Confidando in una maggiore efficienza, si spera accrescere il numero di domande presentate e il livello di soddisfazione tra i richiedenti.

Domande e andamento dei finanziamenti precedenti

Nell’ultima tornata di finanziamenti, sono state validate un totale di 1.883 domande. Di queste, 1.696 sono state approvate sulla base della dotazione nazionale, mentre 187 riguardano specificamente le aziende delle aree colpite dall’alluvione. L’importo totale richiesto da queste domande ammonta a 151,5 milioni di euro, segnale di un forte interesse da parte delle imprese per accedere ai fondi disponibili.

Delle domande validate, 923 aziende hanno richiesto anche la garanzia per il finanziamento. Gli interventi finalizzati tramite questa misura hanno privilegiato in gran parte il settore agricolo, con una distribuzione del 79% a favore di quest’ultimo e il 21% per il comparto agro-meccanico. Curiosamente, non sono stati registrati interventi volti a supportare il settore pesca.

In termini di distribuzione territoriale, le domande accolte hanno visto un’ampia copertura su tutto il paese, con una maggiore concentrazione in Lombardia, Veneto, Marche, Piemonte e Campania. Questo dimostra come il Fondo Innovazione sia percepito come un’opportunità significativa dai produttori agricoli, capaci di accogliere le sfide economiche e ambientali attuali.

Ultimo aggiornamento il 12 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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