Ripartono le opere della Zes in Abruzzo: 59 milioni di euro dal PNRR per l’infrastruttura regionale

Il Presidente Marsilio annuncia un potenziamento della Zona Economica Speciale in Abruzzo, con 59 milioni di euro per opere infrastrutturali strategiche, mirate a sostenere la ripresa economica e la transizione energetica.
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Ripartono le opere della Zes in Abruzzo: 59 milioni di euro dal PNRR per l'infrastruttura regionale - (Credit: abruzzolive.it)

Un nuovo impulso alle operazioni della Zona Economica Speciale per l’Abruzzo è stato annunciato dal Presidente Marco Marsilio. Durante un sopralluogo che ha avuto luogo a Pescara, l’Assessore alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, ha enfatizzato il potenziamento delle opere già finanziate, per un totale di 59 milioni di euro, come parte integrante dell’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Questi interventi sono percepiti come strategici per l’ammodernamento e la valorizzazione della rete infrastrutturale della regione abruzzese.

La sinergia tra Regione e Zes per il monitoraggio delle opere

Nel suo intervento, il Commissario della Zes Unica, Giosy Romani, ha posto l’accento sull’importanza della collaborazione tra la Regione Abruzzo e il suo ufficio per garantire un monitoraggio efficace delle opere in corso. Questa stretta cooperazione è volta a superare eventuali ostacoli burocratici e a velocizzare i processi di autorizzazione necessari per il completamento delle opere infrastrutturali. Romani ha confermato che i sopralluoghi saranno effettuati regolarmente, evidenziando come questa pratica sistematica rappresenti un indicativo della determinazione nel perseguire obiettivi condivisi con le istituzioni locali. La sinergia con il Presidente Marsilio e l’Assessore Magnacca è stata descritta come fondamentale, in particolare nel contesto del miglioramento delle procedure relative alle autorizzazioni uniche, un passo cruciale per la realizzazione di progetti infrastrutturali.

Sopralluoghi mirati per la potenzialità infrastrutturale dell’Abruzzo

Durante il sopralluogo, l’Assessore Magnacca ha esaminato specifiche opere di intermodalità viaria che interessano territori strategici come la Val di Sangro, Ortona, Vasto e Manoppello. Secondo Magnacca, il buon andamento di questi progetti è essenziale per rispondere alle nuove missioni del Ministero dello Sviluppo Economico, che prevede interventi per adeguare le infrastrutture alla transizione energetica. Ha sottolineato come sia necessario procedere in modo coordinato per garantire che l’Abruzzo non rimanga indietro nel contesto delle necessità infrastrutturali moderne. Questi progetti hanno ritardato in passato dal passaggio della Zes regionale a quella unica, un cambiamento che ora sembra prendere piede con maggiore decisione.

L’importanza dell’accelerazione nei progetti Zes

Il Presidente Marsilio ha richiesto un’interlocuzione continua con la struttura di Zes Unica per garantire un monitoraggio olistico delle opere. Durante l’incontro, sono stati coinvolti anche il capostruttura Giosy Romani e l’ingegner Vincenzo Rivera, con il quale è stato stipulato un accordo di secondo livello per facilitare l’attuazione dei progetti Zes. L’obiettivo dichiarato è di accelerare i lavori, per recuperare il tempo perduto, assicurando l’implementazione di interventi che sono essenziali per l’economia e le infrastrutture abruzzesi. L’Assessore Magnacca ha espresso gratitudine verso il Commissario Romani per la disponibilità e l’assistenza, ritenendo che la costante attenzione sarà fondamentale nel raggiungere gli obiettivi preposti.

Questi sviluppi segnalano un momento cruciale per l’infrastruttura abruzzese, con la speranza che il rafforzamento della Zes possa portare a significativi benefici economici e sociali per la regione.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Marco Mintillo

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