Riscaldamento in Italia: Accensione dei Termosifoni nelle Diverse Regioni a Partire dal 15 Novembre

A partire dal 15 novembre, molte città italiane attivano i riscaldamenti per l’inverno, con regole specifiche per Roma e deroghe in caso di temperature estreme. La Sicilia attenderà fino all’1 dicembre.
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Riscaldamento in Italia: Accensione dei Termosifoni nelle Diverse Regioni a Partire dal 15 Novembre - Gaeta.it

L’arrivo del freddo ha segnato un cambiamento significativo per molte città italiane, portando con sé l’approvazione per l’accensione dei riscaldamenti. A partire da oggi, venerdì 15 novembre, numerosi comuni, da Roma a Taranto, potranno attivare i propri termosifoni, mentre la Sicilia attenderà ulteriormente. Questa notizia ha sollevato l’attenzione di cittadini e amministrazioni locali, in un contesto in cui la gestione delle temperature indoor è fondamentale per il benessere della popolazione.

Le regole per Roma

A Roma, il sindaco Roberto Gualtieri ha ufficializzato l’accensione dei riscaldamenti, permettendo di accendere gli impianti da oggi fino al 7 aprile 2025. La nuova ordinanza stabilisce che i riscaldamenti potranno rimanere attivi per massimo 11 ore al giorno, con un intervallo dalle 5 alle 23. È interessante notare che è stata introdotta una riduzione di 1°C rispetto ai limiti stabiliti dal DPR n. 74/2013. Questa misura prevede che la temperatura non superi i 17°C per gli edifici industriali e artigianali, e i 19°C per altri edifici.

Le deroghe rientrano nelle eccezioni per strutture di particolare sensibilità, come ospedali, case di riposo, scuole materne e nidi, piscine e saune, oltre agli edifici diplomatici non collocati in condomini. Ciò riflette un approccio mirato alla protezione delle persone più vulnerabili durante la stagione invernale.

Accensioni al Nord e nel resto d’Italia

Nelle regioni del Nord Italia, come consuetudine, i riscaldamenti sono già stati attivati, ad eccezione di Imperia, che a causa del suo clima temperato potrà accenderli da oggi. Tuttavia, i termosifoni nella provincia di Imperia potranno funzionare per un massimo di 10 ore al giorno, con una fermata prevista per il 31 marzo 2025. In caso di un abbassamento significativo delle temperature, sono previste delle deroghe.

Nella fascia temporale dal 15 novembre 2024 al 31 marzo 2025, l’accensione è consentita anche in diverse province del Sud Italia, tra cui Napoli, Latina, Caserta, Salerno, Bari, Brindisi, Benevento, Catanzaro, Cagliari, Lecce, Ragusa, Cosenza e Taranto, con una durata massima di 10 ore al giorno anche per queste località.

Regole di accensione per la Sicilia

Diverse città siciliane, come Palermo, Siracusa, Trapani, Reggio Calabria, Agrigento, Messina e Catania, dovranno attendere fino all’1 dicembre per accendere i termosifoni. Qui gli impianti potranno rimanere attivi per un massimo di 8 ore giornaliere, continuando fino al 31 marzo. È importante notare che anche i comuni in zona A, che includono Lampedusa, Linosa e Porto Empedocle, inizieranno a utilizzare i riscaldamenti dallo stesso giorno ma con un limite di sei ore al giorno.

Queste disposizioni riflettono un piano strategico adottato dalle autorità locali per garantire una corretta gestione del riscaldamento, in funzione delle temperature climatiche e delle necessità degli abitanti. Mantenere un ambiente confortevole e vivibile è l’obiettivo principale mentre ci si prepara ad affrontare i mesi più freddi dell’anno.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Elisabetta Cina

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