Ristrutturazione della Casa del Vignarolo: il Comune di Roma cerca operatori per una nuova gestione

Il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma invita operatori economici a presentare proposte per la ristrutturazione della Casa del Vignarolo, promuovendo un progetto di valorizzazione culturale e sociale entro il 19 dicembre 2024.
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Ristrutturazione della Casa del Vignarolo: il Comune di Roma cerca operatori per una nuova gestione - Gaeta.it

Il Dipartimento Tutela Ambientale di Roma ha lanciato un avviso pubblico per incoraggiare gli operatori economici a presentare proposte per il progetto di ristrutturazione e gestione della Casa del Vignarolo, situata nel parco storico di Villa Sciarra. Questo bando mira a recuperare e valorizzare un edificio attualmente in stato di abbandono, invitando gli interessati a partecipare entro il 19 dicembre 2024. L’iniziativa si colloca nell’ambito di un più ampio sforzo dell’Amministrazione comunale per il miglioramento degli spazi pubblici della città.

Obiettivi del bando

Il bando si propone di riportare alla cittadinanza una struttura di valore storico e culturale, offrendo un intervento di ristrutturazione abbondantemente atteso, con costi previsti di circa 700.000 euro, senza contare le spese di progettazione. Gli operatori interessati dovranno dimostrare una visione chiara e articolata su come gestire la Casa del Vignarolo dopo il completamento dei lavori. Le proposte progettuali devono includere elementi chiave per la fruizione dell’immobile, per garantire che diventi un punto di riferimento attivo per la comunità.

Attività previste post-ristrutturazione

Nella fase di gestione post-intervento, le idee dovranno contemplare l’allestimento di servizi innovativi e attrattivi per il pubblico. Tra le proposte richieste, figurano la creazione di un servizio di co-working, una ludoteca per i più piccoli, e la manutenzione degli spazi verdi circostanti. Inoltre, dovrà essere prevista la gestione dei servizi igienici pubblici e il controllo degli accessi al parco, garantendo così un’offerta completa all’utenza.

Chi otterrà la concessione avrà anche la possibilità di organizzare eventi culturali e sociali all’interno della struttura, oltre a gestire un punto ristoro. Queste iniziative sono pensate per favorire l’interazione sociale e aumentare la vitalità del parco, offrendo un luogo di incontro per i cittadini.

Ruolo del partenariato pubblico-privato

Il progetto per la Casa del Vignarolo rientra in un contesto più ampio di valorizzazione delle aree verdi e delle ville storiche della capitale. L’Assessora Sabrina Alfonsi ha sottolineato l’importanza di questo approccio, evidenziando come l’investimento complessivo di oltre 100 milioni di euro sia orientato non solo a riqualificare gli spazi, ma anche a garantire un futuro sostenibile e vivibile per le strutture storiche in stato di degrado. Il partenariato pubblico-privato rappresenta quindi una strategia volta a garantire che beni di interesse storico possano essere recuperati e restituiti alla collettività.

La manifestazione di interesse, attraverso la Finanza di Progetto, facilita una cooperazione tra pubblico e privato per affrontare le sfide di recupero degli immobili, trasformandoli in luoghi attivi e accoglienti. La Casa del Vignarolo potrebbe così diventare un esempio di successo per simili iniziative in altri ambiti della capitale, promuovendo coesione e inclusione sociale.

Documentazione e prossimi passi

Gli operatori economici interessati a partecipare possono trovare il bando e la scheda dell’immobile sul sito web del Dipartimento Tutela Ambientale. Questa fonte ufficiale fornisce tutte le informazioni necessarie per la preparazione della candidatura, inclusi i requisiti specifici e le scadenze da rispettare. L’opportunità di partecipare a un progetto di così ampia portata rappresenta un’occasione significativa per contribuire alla rinascita di uno dei tanti angoli storici della città, attivando risorse locali e potenzialità imprenditoriali.

Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Sofia Greco

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