Ristrutturazione dell’Accademia di Belle Arti di Bologna: la nuova ala Irnerio pronta all’inaugurazione

Il 28 ottobre l’Accademia di Belle Arti di Bologna inaugura la ristrutturata Ala Irnerio, migliorando le infrastrutture didattiche e celebrando il riconoscimento a Luigi Ontani per il suo contributo artistico.
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Ristrutturazione dell'Accademia di Belle Arti di Bologna: la nuova ala Irnerio pronta all'inaugurazione - Gaeta.it

Il 28 ottobre segnerà una data importante per l’Accademia di Belle Arti di Bologna con l’inaugurazione della nuova Ala Irnerio, una struttura ristrutturata che rappresenta un importante passo avanti per l’istituto. Questa ristrutturazione, che ha richiesto un lavoro intenso e un lungo iter burocratico, ha previsto l’adeguamento delle aule e il miglioramento strutturale dell’edificio, rendendolo adatto per le attività didattiche e studentesche. La presenza dell’illustre artista Luigi Ontani, che riceverà un prestigioso riconoscimento, aggiunge ulteriore valore a questa cerimonia.

Dettagli della ristrutturazione: un progetto ambizioso

Con un’estensione di circa 2.000 metri quadrati distribuiti su quattro piani, l’Ala Irnerio rappresenta una significativa trasformazione per l’Accademia. Il progetto ha visto la creazione di una ventina di aule didattiche e una sala multifunzionale di circa 170 metri quadrati, dedicata alle attività degli studenti. L’intervento ha portato alla modernizzazione degli spazi, in particolare quelli storici, armonizzando la funzionalità contemporanea con l’estetica classica dell’edificio.

Rita Finzi, presidente dell’Accademia, ha sottolineato la complessità della ristrutturazione, che ha richiesto circa tredici mesi di lavoro effettivo ma un lungo percorso amministrativo di ben quattro anni, affrontando anche l’aumento dei costi di realizzazione. Questo rivela quanto possa essere impegnativa la gestione di progetti di grande portata in ambito pubblico, dove i vincoli burocratici e le normative devono necessariamente essere rispettati.

Il progetto di riqualificazione è stato curato dall’architetto Egidio Lomi, che ha saputo valorizzare l’architettura modernista originale, realizzata da Fabio Farpi Vignoli e Melchiorre Bega. La struttura, che in passato ospitava il Liceo artistico cittadino, ha mantenuto la sua identità architettonica, contribuendo a preservare il patrimonio culturale locale, mentre è stata dotata di tutte le caratteristiche necessarie per garantire la sicurezza e l’agibilità, qualità imprescindibili per il buon funzionamento di un’accademia.

Un riconoscimento prestigioso per Luigi Ontani

Lo stesso giorno dell’inaugurazione, l’Accademia di Belle Arti di Bologna avrà l’onore di conferire il Diploma accademico honoris causa in Pittura Arti a Luigi Ontani, un evento che segna una pietra miliare nella storia dell’Accademia. Questo riconoscimento rappresenta non solo un onore per l’artista, ma anche un momento di celebrazione per tutta l’istituzione, che si distingue per il suo impegno nella promozione della cultura artistica.

Ontani, noto per le sue opere che sfidano le barriere tra arte e vita, si è sempre contraddistinto per il suo approccio innovativo e per la sua capacità di far dialogare diverse forme artistiche. La cerimonia sarà un’opportunità non solo per celebrare la sua carriera e la sua influenza nel mondo dell’arte, ma anche per ribadire l’importanza dell’Accademia di Belle Arti di Bologna come punto di riferimento culturale in Italia e oltre.

Questo evento rappresenta un’ulteriore testimonianza della vitalità e della forza creativa dell’Accademia, che continua a formare artisti e professionisti capaci di affrontare le sfide del futuro.

Futuro e sviluppo dell’Accademia

Con l’inaugurazione della nuova Ala Irnerio, l’Accademia di Belle Arti di Bologna non solo migliora le sue infrastrutture, ma innalza anche la qualità della formazione che offre ai suoi studenti. La direttrice Cristina Francucci ha esplicitato l’importanza di investire nell’ambiente accademico, affermando che la bellezza, la sicurezza e la sostenibilità degli spazi formano un valore aggiunto fondamentale per la crescita individuale e collettiva degli studenti.

Il nuovo spazio sarà fondamentale per le attività didattiche, i laboratori e le esposizioni, elementi essenziali per una formazione artistica completa e contemporanea. La riqualificazione della struttura offre anche l’opportunità di ospitare eventi e manifestazioni, creando un punto di connessione tra gli studenti, i docenti e la comunità artistica più ampia.

L’Accademia si propone di continuare su questa strada di innovazione, con una visione rivolta al futuro, cercando di mantenere un equilibrio tra l’eredità storica e le esigenze contemporanee del mondo dell’arte e della cultura, affinché possa rimanere un faro di creatività e formazione per le generazioni a venire.

Ultimo aggiornamento il 26 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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