Rivoluzione nei servizi socio-sanitari: la decisione del Tar sul ricorso di CM Service

La gestione dei servizi socio-sanitari all’ospedale di Settimo Torinese è al centro di un contenzioso legale tra CM Service e SAAPA, con indagini su presunti illeciti e corruzione.
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Rivoluzione nei servizi socio-sanitari: la decisione del Tar sul ricorso di CM Service - (Credit: www.giornalelavoce.it)

La ristrutturazione della gestione dei servizi socio-sanitari all’ospedale di Settimo Torinese è al centro di un acceso dibattito, con il recente intervento del Tar che ha accolto un ricorso presentato dalla CM Service contro la decisione di SAAPA. Quest’ultima, infatti, aveva aggiudicato la gara per la gestione di tali servizi al Gruppo San Michele di Udine. Questa situazione ha portato a un scontro legale e a una revisione delle pratiche di gestione dei turni del personale.

La gara e la decisione di SAAPA

L’aggiudicazione della gara, avvenuta per un importo di 3,5 milioni di euro a partire dal 1° ottobre per una durata di sei mesi, ha scatenato polemiche. CM Service, che ha gestito i servizi socio-sanitari all’ospedale, ha visto la sua offerta esclusa a causa di un ribasso del 3% sui costi totali, compresi quelli per il personale, pratica non consentita. Questo elemento ha rappresentato un punto cruciale nel processo di valutazione delle offerte presentate alle autorità competenti.

Allo stesso tempo, il provvedimento di SAAPA ha sollevato preoccupazioni per i “gravi e ripetuti inadempimenti contrattuali“, menzionando l’articolo 95 del D.lgs 36/2003 in un contesto di crescente tensione tra le parti. I giudici torinesi hanno fissato una camera di consiglio per il 17 ottobre, mentre CM Service ha proseguito le sue attività come se nulla fosse accaduto, mantenendo non solo i contratti in essere, ma anche una posizione di rilievo nel dibattito.

L’inchiesta della Procura e le problematiche legate al personale

Un altro aspetto rilevante è l’inchiesta in corso della Procura di Ivrea, che è stata avviata a causa dei presunti illeciti concernenti il personale infermieristico e OSS. Questa indagine ha preso avvio da una serie di contestazioni mosse da SAAPA nel 2024, secondo cui CM Service avrebbe omesso di rispettare gli standard qualitativi richiesti, determinando un danno quantificato in circa 470 mila euro dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2024.

Le gravi accuse rivolte alla CM Service implicano un mancato rispetto degli standard di qualità, reso noto dalla stessa azienda solo nel periodo tra il 25 luglio e il 31 agosto 2024, mentre per il resto ha contestato le accuse. Questo scenario ha alleggerito solo temporaneamente la pressione su CM Service, che si ritrova ora ad affrontare una battaglia non solo legale, ma anche reputazionale in un contesto in cui la fiducia pubblica nel sistema sanitario è a rischio.

La storia di CM Service e il suo rapporto con SAAPA

Nel luglio del 2021, CM Service ha preso il posto della Cooperativa Sociale Frassati nel gestione dei servizi presso l’ospedale civico di Settimo, subentrando in modo continuativo. Fino a quel momento, la gestione era stata caratterizzata da proroghe e rinnovi senza interruzione, creando un equilibrio precario culminato nella decisione di SAAPA di appaltare i servizi al Gruppo San Michele. Questa decisione ha segnato un cambio di rotta significativo in un’azienda che fino ad allora aveva mantenuto un ruolo chiave nella sanità locale.

Nel primo semestre del 2024, dopo una messa in liquidazione di SAAPA nel settembre 2021, la Regione Piemonte ha siglato un accordo per il trasferimento della gestione dell’ospedale all’ASL To4. Questo passaggio è stato motivato dall’estinzione di un mutuo di 28 milioni di euro gravante sull’immobile, rendendo possibile la revisione delle pratiche di gestione e un progressivo recupero finanziario.

L’inchiesta giudiziaria in corso e gli sviluppi futuri

Le indagini della Procura di Ivrea hanno rivelato un intreccio di illeciti e potenziali corruzioni, con la CM Service e la Serniramis al centro dell’attenzione. Secondo le indiscrezioni, l’inchiesta ha coinvolto intercettazioni telefoniche che potrebbero evidenziare un sistema illecito finalizzato a ottenere vantaggi politici. Le autorità stanno indagando su una serie di personaggi, tra cui politici e funzionari pubblici, che si intrecciano in un complesso scenario di potere e influenza.

Già diversi individui sono stati iscritti nel registro degli indagati, inclusi i vertici dell’ASL e dei servizi della CM Service. Le accuse variano da turbativa d’asta a corruzione, gettando una lunga ombra su una gestione ritenuta problematica e caratterizzata da conflitti di interesse. La situazione attuale rimane sotto scrutinio, con la necessità di chiarire le dinamiche degli appalti e dei contratti affidati, nonché l’impatto di questi sviluppi sulla stabilità dei servizi socio-sanitari locali.

Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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