Roberto Occhiuto presenta il Piano per l’occupazione: 183 milioni di euro per la Calabria

Il presidente Occhiuto presenta un Piano per le Politiche attive del lavoro in Calabria, con 183 milioni di euro investiti per migliorare l’occupazione e ridurre la precarietà lavorativa.
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Roberto Occhiuto presenta il Piano per l'occupazione: 183 milioni di euro per la Calabria - (Credit: www.ansa.it)

Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha recentemente svelato un ambizioso Piano per le Politiche attive del lavoro, durante una conferenza stampa a cui ha partecipato anche l’assessore alle Politiche del Lavoro, Giovanni Calabrese. Con un focus sul miglioramento delle opportunità lavorative, questo progetto rappresenta un investimento significativo nel futuro economico e sociale della regione. La dotazione complessiva di 183 milioni di euro segnerà un cambiamento nell’approccio alla creazione di occupazione stabile, mirando alla riduzione della precarietà e incremento della stabilizzazione lavorativa.

Obiettivi del piano per le politiche attive del lavoro

Il Piano delle Politiche attive del lavoro è frutto di una coordinazione tra i Dipartimenti Lavoro e Programmazione unitaria della Regione Calabria e si propone di stimolare il mercato del lavoro attraverso 13 interventi specifici. Questi interventi sono delineati in quattro categorie principali: incentivi all’autoimprenditorialità, incentivi all’occupazione, formazione e sviluppo delle competenze, oltre a un potenziamento nei servizi per il lavoro che includerà il supporto ai Centri per l’impiego. L’obiettivo finale è quello di creare nuove forme di lavoro e rendere la Calabria più competitiva, con una particolare attenzione alle esigenze del suo territorio.

Queste azioni mirano non soltanto ad affrontare le sfide del mercato del lavoro, ma anche a incoraggiare iniziative per migliorare la sicurezza delle condizioni lavorative. Come sottolineato dall’assessore Calabrese, “il Piano è stato elaborato attraverso un processo di dialogo con i rappresentanti del territorio e delle forze sociali, dimostrando un approccio metodico e non improvvisato.”

Finanziamenti e tempistiche: dove andranno a finire i 183 milioni

La gestione dei fondi per il Piano delle Politiche attive del lavoro prevede una programmazione attenta e condivisa, con l’intento di utilizzare efficacemente le risorse europee. La maggior parte degli interventi sarà attivata entro la fine del 2024, con alcune iniziative che vedranno la luce già nei primi sei mesi del 2025. Questi 183 milioni di euro rappresentano un significativo passo avanti, ma richiederanno una rigorosa attuazione e monitoraggio per garantire che i risultati siano raggiunti.

L’attenzione verso il lavoro da remoto e le opportunità di immigrazione sono considerati elementi chiave per stimolare lo sviluppo economico della Calabria. Occhiuto ha infatti sottolineato come queste strategie possano contribuire non solo alla creazione di posti di lavoro, ma anche alla rivitalizzazione dei borghi calabresi, trasformando la sfida occupazionale in un’occasione di crescita sociale e culturale.

Riforme e innovazioni: il nuovo approccio della Regione

Un aspetto fondamentale del Piano esposto da Calabrese è rappresentato dal passaggio a un modello di gestione del lavoro basato su riforme concrete e innovative. L’assessore ha evidenziato che questo nuovo piano occupazionale non è frutto di improvvisazione, ma si fonda su ricerche approfondite e il confronto diretto con il territorio. La creazione di un tavolo di dialogo con i sindacati, insieme all’implementazione della nuova Agenzia regionale, segna un punto di svolta nella programmazione delle politiche del lavoro in Calabria.

Con un significativo riferimento all’inclusione di 10mila persone nel percorso di attivazione delle politiche, il Governo regionale intende inviare un messaggio chiaro: “è tempo di sviluppare un futuro lavorativo sostenibile per i giovani calabresi.” La promozione di incentivi per le imprese impegnate a migliorare le condizioni di sicurezza sul lavoro aggiunge un ulteriore strato di attenzione alla salute e al benessere dei lavoratori, promuovendo un ambiente di lavoro più sicuro ed efficiente.

In questo contesto, la conferenza stampa ha visto la partecipazione anche dei direttori generali dei dipartimenti coinvolti, Fortunato Varone e Maurizio Nicolai, che hanno garbato una visione comune per l’attuazione di iniziative a lungo termine mirate all’occupazione e alla crescita della Calabria.

Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2024 da Sara Gatti

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