Dal 15 al 19 novembre, Roma ospiterà il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, un’occasione imperdibile per gli amanti della musica e della spiritualità. Gli eventi, a ingresso libero, si svolgeranno nelle Basiliche Papali e in altre chiese storiche della capitale, promettendo un’esperienza unica che celebra il repertorio sacro e liturgico. La manifestazione, organizzata dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, diretta da Hans-Albert Courtial, presenterà orchestre e cori di fama mondiale in programmi che spaziano da Bach a Mozart, fino a Puccini e Bruckner, offrendo una celebrazione musicale ricca di significato.
Il programma del festival: cinque giorni di musica sacra
Il festival avrà inizio il 15 novembre nella Basilica di San Giovanni in Laterano, con un concerto che vedrà protagonista il direttore giapponese Tomomi Nishimoto. L’IlluminArt Chorus, composto da voci giapponesi e di altri paesi asiatici, si esibirà affiancato dall’Orchestra di Roma, eseguendo il Requiem di Mozart. Questo primo appuntamento segnerà l’apertura di cinque giorni di eventi ricchi di emozione e spiritualità.
Il 16 novembre ci saranno due eventi significativi. Alle 12, presso la Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Marzio, si celebrerà una Santa Messa accompagnata dalla Messa d’incoronazione di Mozart, diretta sempre da Nishimoto. A unirsi all’Orchestra di Roma e all’IlluminArt Chorus, sarà presente il Vokalensemble Kölner Dom, un ensemble vocale della Cattedrale di Colonia. La serata si concluderà alle 21 in Santa Maria Maggiore, dove il Concerto Köln e il Vokalensemble Kölner Dom, sotto la direzione di Eberhard Metternich, interpreteranno la Messa in si minore di Bach, uno dei capolavori più amati della musica classica.
Omaggi a Puccini e Bruckner: i concerti del 17 e 18 novembre
Il 17 novembre avrà luogo una serata dedicata all’omaggio ai compositori italiani e austriaci. Alle 21, nella basilica di San Paolo fuori le Mura, la Swiss National Orchestra, diretta da Ralf Weikert, eseguirà il Preludio Sinfonico di Puccini, seguito dalla Sinfonia n. 3 di Bruckner. Questa esecuzione metterà in risalto l’incanto delle opere di Puccini, un maestro del melodramma, e dell’imponente Bruckner, noto per le sue sinfonie cariche di spiritualità e grandezza.
Il 18 novembre, l’atmosfera si farà magica con l’esibizione della Escolanía del Escorial, un coro di voci bianche spagnolo sotto la direzione di José María Abad Bolufer. Nella chiesa di Sant’Agostino in Campo Marzio, il coro presenterà brani che spaziano da Juan del Encina fino al celebre Da pacem Domine, unitamente ad opere del compositore estone Arvo Pärt. Questa esibizione rappresenta un omaggio alle tradizioni corali europee e alla loro continua evoluzione.
La chiusura ad opera del coro di voci bianche
Il festival si concluderà in bellezza il 19 novembre, nella Chiesa di Sant’Ignazio di Loyola. A dirigere il coro di voci bianche St. Florianer Sängerknaben, ci sarà Markus Stumpner, il quale eseguirà brani di Bruckner, Mendelssohn e Schubert. Questa performance finale promette di lasciare un segno profondo nel cuore degli ascoltatori, con le voci pure e angeliche dei giovani cantori che riempiranno la chiesa di melodia e spiritualità.
Con sei appuntamenti da non perdere, il Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra rappresenta un significativo contributo alla vita culturale di Roma, celebrando la musica sacra in tutte le sue sfaccettature.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Elisabetta Cina