Roma: assistenza domiciliare per disabili e anziani, la situazione resta critica

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Roma: assistenza domiciliare per disabili e anziani, la situazione resta critica - Fonte: Abitarearoma | Gaeta.it

A Roma, la questione dell’assistenza domiciliare per disabili, anziani e minori continua a sollevare preoccupazioni significative. Da quasi dieci anni, i cittadini attendono risposte concrete dalle istituzioni, mentre i rappresentanti delle consulte per la disabilità esprimono una forte delusione dopo recenti incontri con l’amministrazione capitolina. Nonostante l’impegno dichiarato dall’assessore alle Politiche sociali, Barbara Funari, permangono problematiche irrisolte, come lunghe liste di attesa e una qualità del servizio ritenuta inadeguata.

Criticità del servizio di assistenza domiciliare

Gestione delle risorse e modalità di erogazione

Il servizio di assistenza domiciliare a Roma è gestito a livello municipale ed è fondamentale per garantire un sostegno adeguato a disabili, anziani e minori. Questo servizio può essere offerto direttamente da enti del terzo settore oppure attraverso un supporto economico per l'assunzione di assistenti privati. Nonostante questa struttura, le consulte hanno denunciato una serie di criticità. Tra i problemi più gravi troviamo le liste di attesa lunghe e una qualità del servizio che non sempre soddisfa gli standard richiesti.

Non solo le liste di attesa sono un ostacolo per gli utenti, ma anche la modalità di assegnazione delle ore di servizio risulta problematica. Infatti, spesso tali ore vengono pianificate in base alle esigenze degli enti gestori, ignorando le reali necessità dei beneficiari. Le consulte temono che questi elementi possano compromettere l'efficacia del servizio e, di conseguenza, il benessere delle persone assistite.

L'inefficacia della delibera 355/12

La delibera 355/12, che stabilisce i principi fondamentali per la fornitura dell'assistenza, è stata nel tempo trascurata. Le consulte hanno affermato che i passaggi normativi fondamentali per garantire la qualità e l'uniformità del servizio sono stati ignorati. Questo ha portato a una situazione insostenibile, in cui le aspettative degli utenti non trovano riscontro nella realtà dei fatti. La lunga attesa per ottenere assistenza e le carenze nella prestazione del servizio creano frustrazione tra le famiglie e colpiscono direttamente le persone vulnerabili che necessitano di aiuto quotidiano.

Incontro con l’amministrazione: promesse e delusioni

Assemblea del 17 settembre: risultati scarsi

Lo scorso 17 settembre, le consulte per la disabilità avevano riposto molte speranze nell’incontro con il sindaco Gualtieri e l’assessora Funari, dopo una mobilitazione pubblica e una lettera di denuncia inviata alle autorità. Nonostante l’amministrazione avesse annunciato un nuovo stanziamento di 3,6 milioni di euro per l’adeguamento delle tariffe, i rappresentanti delle consulte sono usciti dall’incontro delusi.

Questa reazione è dovuta al fatto che, sebbene vi sia stata una promessa di aumento, il contributo risulta essere insufficiente a compensare le perdite subite negli anni precedenti. Inoltre, il previsto 8% di aumento non soddisfa neppure le minime condizioni stabilite dal contratto nazionale per i lavoratori del settore domestico.

Promesse di monitoraggio per un miglioramento del servizio

L'assessora Funari ha ribadito l'impegno del Comune per migliorare il servizio di assistenza domiciliare, malgrado le difficoltà economiche che limitano le possibilità d'azione. Tuttavia, le consulte non intendono fermarsi e continuano a chiedere un intervento deciso e costante, sottolineando l’importanza di un monitoraggio attento che assicuri la qualità delle prestazioni erogate.

Anche Nella Converti, presidente della commissione Politiche sociali, ha riconosciuto la necessità di rivedere e monitorare le modalità di erogazione del servizio. Ha confermato che ci sono stati progressi, ma ha anche sottolineato che sono necessarie modifiche significative per garantire un'assistenza adeguata e rispettosa delle normative vigenti.

Un futuro incerto per l’assistenza domiciliare a Roma

Gli esperti e i rappresentanti delle consulte ribadiscono la loro determinazione a ottenere risposte concrete. Il malcontento sembra crescere, e ci si aspetta che le azioni intraprese dalle consulte continuino a mantenere alta l'attenzione su un tema tanto delicato quanto cruciale per la vita di molte persone. L’amministrazione comunale è chiamata a dimostrare che un cambiamento è possibile, attraverso politiche e strategie rispettose delle esigenze delle persone più vulnerabili della società.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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