Roma Stato e l’Ordine degli Psicologi del Lazio hanno recentemente firmato un nuovo protocollo di intesa per migliorare il supporto agli adolescenti in fase di affermazione della propria identità di genere. La cerimonia si è tenuta giovedì 28 novembre presso il Campidoglio, segnando un importante passo in avanti nella promozione del benessere psicologico delle giovani persone. Questo accordo rappresenta un modello di collaborazione tra diverse istituzioni, finalizzato a garantire un ascolto attivo delle esigenze legate all’identità di genere durante l’età evolutiva.
Il protocollo di intesa e le sue finalità
La presentazione del protocollo ha avuto luogo durante un convegno intitolato “Identità e varianze di genere in età evolutiva”, organizzato dall’Ordine degli Psicologi del Lazio. L’accordo coinvolge un ampio novero di enti, tra cui il Tribunale per i minorenni di Roma, l’azienda ospedaliera S. Camillo, l’Ordine degli Assistenti Sociali e l’Università Sapienza di Roma. L’obiettivo principale della collaborazione è quello di promuovere l’ascolto e il supporto delle famiglie e dei minori, fornendo strumenti adeguati a professionisti che si occupano di questi temi delicati.
Il protocollo è stato concepito per affrontare le sfide legate all’identità di genere durante la crescita. Questo comprende l’importanza di una formazione approfondita per i diversi professionisti coinvolti, che possono così fornire un aiuto concreto alle giovani persone che stanno intraprendendo un percorso di scoperta e affermazione della propria identità. L’iniziativa si propone non solo di curare la salute psicologica dei minori, ma anche di sensibilizzare la società su queste tematiche.
La voce delle istituzioni: l’intervento di Marilena Grassadonia
Marilena Grassadonia, coordinatrice dell’Ufficio Diritti LGBT+, ha espresso il suo onore di rappresentare Roma Capitale tra gli enti firmatari del protocollo. Durante il suo intervento, ha sottolineato l’importanza del lavoro di collaborazione che ha portato alla stesura dell’intesa, evidenziando che ogni entità coinvolta ha un ruolo cruciale nel promuovere il benessere dei giovani. La Grassadonia ha rimarcato la necessità di un ascolto attento e di interazioni empatiche, visti i delicati percorsi che i minori e le loro famiglie si trovano ad affrontare.
Il protocollo, secondo Grassadonia, si pone come un impegno di responsabilità collettiva tra i firmatari. L’obiettivo è quello di rendere più accessibili le risorse e le informazioni utili a chi cerca supporto per questioni legate all’identità di genere. Con questo accordo, Roma Capitale e gli altri enti si impegnano a garantire che i ragazzi siano accompagnati da professionisti preparati e consapevoli delle difficoltà specifiche che emergono in questi percorsi.
Evento di firma e comunicazione alla città
L’evento di firma del protocollo, in programma il 28 novembre, ha rappresentato un’opportunità per tutti gli enti coinvolti di comunicare l’importanza di questo accordo alla cittadinanza. Alle ore 11 si sono ritrovati, presso il Campidoglio, tutti i firmatari per ufficializzare l’intesa e discutere del lavoro svolto fino ad oggi.
L’incontro è stato un’importante vetrina per far conoscere alla comunità le iniziative dedicate all’identità di genere nell’età evolutiva, culminando con la stesura di un documento che promette di migliorare la qualità del supporto offerto. Attraverso la collaborazione tra istituzioni, la speranza è quella di avviare un cambiamento positivo, in grado di supportare in modo adeguato i minori e le loro famiglie in un momento così cruciale della loro vita.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sara Gatti