Roma si stringe attorno alla memoria di Franco Chimenti, icona del golf italiano scomparsa a 85 anni

Roma ha dato l’ultimo saluto a Franco Chimenti, storico Presidente della Federazione Italiana Golf, con una cerimonia toccante che ha unito sportivi e autorità in un tributo alla sua eredità.
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Roma si stringe attorno alla memoria di Franco Chimenti, icona del golf italiano scomparsa a 85 anni - Gaeta.it

Roma ha vissuto momenti di grande commozione e affetto durante l’ultimo saluto a Franco Chimenti, storico Presidente della Federazione Italiana Golf, deceduto all’età di 85 anni. La cerimonia si è svolta presso la Chiesa di San Roberto Bellarmino, dove un vasto pubblico si è radunato per onorare un uomo il cui impatto sul golf e non solo rimarrà indelebile. La presenza di personalità di spicco del mondo dello sport e della politica ha evidenziato quanto fosse rispettato e amato Chimenti, contribuendo a creare un’atmosfera di profonda partecipazione e riconoscenza.

La cerimonia commemorativa: un afflusso straordinario

L’omaggio a Franco Chimenti ha visto la partecipazione di una folla numerosa, testimoniando il rispetto e l’affetto che circondavano il suo operato. La celebrazione della sua vita e della sua carriera ha richiamato non solo amici e familiari, ma anche esponenti di spicco del mondo sportivo e politico. Tra le autorità presenti, si annoverano il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e vari membri del Comitato Olimpico Internazionale , come Franco Carraro e Mario Pescante. A loro si sono uniti anche rappresentanti di diverse federazioni sportive, tra cui Gabriele Gravina, Presidente della Figc, e Gianni Petrucci, Presidente della Fip.

La cerimonia non si è limitata a un saluto formale ma ha rappresentato un vero e proprio tributo emotivo, con interventi toccanti e ricordi personali da parte dei familiari. I nipoti di Chimenti hanno condiviso storie significative che ne hanno evidenziato le doti umane e il suo impegno. Le parole di chi lo ha conosciuto sottolineavano non solo il suo ruolo professionale, ma anche il legame profondo che aveva instaurato con le persone intorno a lui, facendo di lui un punto di riferimento sia nella vita privata che in quella pubblica.

Con la chiesa gremita, il feretro di Franco Chimenti è uscito tra applausi scroscianti, un’ulteriore testimonianza dell’impronta che ha lasciato nel cuore di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incrociare il suo cammino. La celebrazione ha enfatizzato non solo il dolore per una perdita, ma anche la gioia di aver conosciuto un uomo straordinario, profondamente legato al mondo dello sport.

Un’eredità duratura nel golf italiano

Franco Chimenti non era solo un leader nella Federazione Italiana Golf, ma ha rappresentato un simbolo di crescita e modernizzazione per questo sport nel paese. La sua visione innovativa e la caparbietà nel promuovere il golf in Italia hanno contribuito a far crescere una comunità di appassionati. Sotto la sua guida, la federazione ha messo in atto strategie per incentivare la pratica del golf a livello giovanile e per la diffusione dello sport in diverse aree del paese, contribuendo così al suo sviluppo e alla sua notorietà.

Chimenti ha anche lavorato incessantemente per la promozione dell’Italia come sede di eventi internazionali di golf, contribuendo a rendere il paese un punto di riferimento per questo sport. La sua capacità di costruire relazioni con le istituzioni sportive internazionali ha permesso all’Italia di guadagnare visibilità e prestigio nel circuito del golf mondiale. Non sorprende, quindi, che la sua eredità venga ripercorsa anche in occasione della sua scomparsa, quando molti atleti e dirigenti si sono espressi riguardo all’impatto che ha avuto nel mondo dello sport.

Il suo ampio raggio d’azione non si limitava al golf, ma si estendeva anche alle sue interazioni con altre federazioni sportive. Chimenti era noto per la sua capacità di collaborare con i vari protagonisti dello sport italiano, favorendo un ambiente fruttuoso di interscambio e cooperazione.

Un ricordo indelebile nel cuore degli italiani

Franco Chimenti non sarà ricordato solamente come un dirigente sportivo, ma come una figura carismatica e influente che ha saputo ispirare generazioni di atleti. Le sue qualità umane e professionali hanno costruito reputazione e rispetto, permettendogli di emergere nel panorama sportivo. Coloro che hanno avuto l’opportunità di lavorare con lui condividono ricordi di un uomo gentile, determinato e appassionato, la cui presenza si è rivelata fondamentale nella costruzione di un futuro migliore per il golf italiano.

Le commemorazioni in suo onore continueranno nel corso delle prossime settimane, in diverse località del paese, dimostrando che l’eredità di Franco Chimenti va ben oltre le mura della Chiesa di San Roberto Bellarmino. La memoria di un uomo che ha dedicato la vita allo sport e alla comunità rimarrà viva, un faro per le future generazioni di sportivi.

Ultimo aggiornamento il 5 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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