Rovagnati, noto gruppo alimentare italiano, ha annunciato traguardi ambiziosi nel campo della sostenibilità energetica. Un recente report ha rivelato che attualmente il 65% del fabbisogno energetico dell’azienda è soddisfatto tramite impianti di co-generazione situati nei propri stabilimenti. Il gruppo prevede di aumentare questa percentuale all’80% investendo in rinnovabili. Questa mossa è parte di una strategia più ampia che mira a integrare pratiche sostenibili nella sua operatività quotidiana.
Investimenti nelle energie rinnovabili
La strategia di Rovagnati include espansione e miglioramento degli impianti fotovoltaici situati in diversi stabilimenti, tra cui quelli di Villasanta e Arcore in provincia di Monza e Brianza, così come a Felino, Sala Baganza e Noceto in provincia di Parma. Non solo il gruppo alimentare è attivo nell’ottimizzazione della propria efficienza energetica, ma ha anche un’azienda agricola controllata, Borgo del Sole, che contribuisce alla produzione sostenibile. L’azione di ampliare il parco fotovoltaico punta a migliorare l’autosufficienza energetica dell’azienda, diminuendo così la dipendenza da fonti non rinnovabili e contribuendo alla riduzione delle emissioni di carbonio.
In più, Rovagnati ha creato un team specifico, l’ESG inter-funzionale, il cui compito principale è promuovere un “sviluppo sostenibile, dentro e fuori l’azienda“. Questa iniziativa sottolinea l’intenzione del gruppo non solo di attuare cambiamenti interni, ma di coinvolgere anche la comunità e i partner commerciali in pratiche più ecologiche e responsabili.
Il contributo sociale e la formazione
Oltre agli investimenti energetici, Rovagnati ha anche dimostrato un impegno sostanziale verso il benessere dei propri dipendenti. Nel 2023, la società ha distribuito oltre 22.900 kg di prodotti alimentari, equivalenti a circa 45.800 pasti, il che evidenzia un’importante iniziativa di responsabilità sociale. Questi sforzi non si fermano qui: il gruppo ha erogato quasi 6.000 ore di corsi di formazione durante l’anno, un aspetto fondamentale per il miglioramento delle competenze e del benessere lavorativo.
La formazione rappresenta un pilastro nel piano di crescita e sviluppo di Rovagnati, indicando la volontà di investire nel potenziale umano dell’azienda, che a lungo termine avrà delle ricadute positive sia sull’organizzazione interna che sulle dinamiche lavorative. La preparazione dei dipendenti non è solo un vantaggio per l’azienda, ma crea anche una forza lavoro più preparata ad affrontare le sfide del mercato attuale.
Sviluppo degli allevamenti controllati
Il gruppo non si è fermato qui, poiché continua a investire significativamente nello sviluppo dei propri allevamenti, siano essi direttamente gestiti o controllati. Iniziato nel 1994, il progetto di miglioramento degli allevamenti ha avuto una “accelerazione significativa” a partire dal 2019, contribuendo a un totale di investimenti per 13,6 milioni di euro nel periodo che si è concluso nel 2023. Questo investimento non solo mira a migliorare la qualità degli allevamenti, ma punta anche a garantire pratiche zootecniche sostenibili che rispettano i più alti standard di welfare animale e di produzione.
Con un occhio attento agli sviluppi futuri e le normative in materia di sostenibilità, Rovagnati è ben posizionata per affrontare le sfide del settore alimentare, mantenendo il focus sulle rinnovabili e sul miglioramento delle condizioni di lavoro. L’azienda dimostra così una coscienza ambientale che, oltre a portare benefici economici, rappresenta un valore aggiunto nel panorama della produzione alimentare sostenibile in Italia.
Ultimo aggiornamento il 10 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina