Un’importante iniziativa sta prendendo forma a Sanremo, dove il sindaco Alessandro Mager e l’assessore al Turismo Alessandro Sindoni hanno avuto un incontro significativo con Claudio Fasulo, vicedirettore di Rai e responsabile dell’unità organizzativa “Prime Time 1”. L’obiettivo è quello di progettare un “festival diffuso”, un’estensione delle celebrazioni del famoso Festival della Canzone Italiana che coinvolgerà l’intera città, cercando di rendere l’evento sempre più accessibile e coinvolgente per residenti e turisti.
Un progetto ambizioso per la città
L’incontro ha permesso di delineare i contorni logistici dell’evento, con un focus particolare sull’occupazione delle aree esterne al teatro Ariston. Sanremo non è nuova a queste dinamiche, essendo già stata testimone di un interesse crescente verso spazi più ampi in occasione della kermesse musicale. Questa volta, tuttavia, il progetto prevede di ampliare la partecipazione cittadina, trasformando diverse piazze e strade in nuovi palcoscenici.
Location come piazza Colombo, via Matteotti con una tipologia di palco inedita e piazza Borea d’Olmo sono solo alcune delle aree selezionate per ospitare eventi. Altri luoghi di spicco includono via Escoffier, Santa Tecla, il Pian di Nave e il piazzale Vesco. Anche il Casinò e l’area circostante, il Palafiori e corso Imperatrice giocheranno un ruolo cruciale. Questo approccio mira a coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini e visitatori, creando un’atmosfera festiva che esce dai confini del teatro Ariston.
Impegno per la vivibilità e la sicurezza
Il sindaco Mager ha espresso soddisfazione per l’incontro, definendolo “molto proficuo”. Ha sottolineato quanto sia fondamentale per la giunta comunale lavorare a stretto contatto con Rai per garantire un festival sempre più vivibile, non solo all’interno della struttura principale, ma anche nelle aree circostanti. La comunicazione con gli organizzatori è stata chiara: la volontà è quella di favorire la fruizione degli spazi pubblici, ponendo l’accento sulla viabilità pedonale e sull’accessibilità delle piazze.
Inoltre, il sindaco ha suggerito di considerare ulteriori iniziative nelle zone che fino ad ora non sono state coinvolte nell’evento, evidenziando un approccio inclusivo che potrebbe valorizzare diverse aree della città, rafforzando così l’immagine di Sanremo come un centro culturale e ricreativo di riferimento.
Verso un futuro di collaborazioni
Il festival diffuso non rappresenta solo un’opportunità per espandere l’immagine del Festival della Canzone Italiana, ma anche un’importante occasione di collaborazione tra il comune e le istituzioni culturali nazionali. Questo tipo di sinergia è vitale per promuovere eventi che non solo celebrano la musica, ma arricchiscono anche il tessuto sociale e commerciale della città.
Il lavoro con Rai è solo all’inizio, ma le prospettive sono ottime. La partecipazione della cittadinanza assicura un legame forte tra il festival e la comunità locale. Si prevede che la combinazione di eventi musicali, spettacoli e interazioni culturali possa riflettere la vivacità e la bellezza di Sanremo, trasformando l’intera città in un palcoscenico dove la musica e la cultura si intrecciano perfettamente.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Marco Mintillo