Sdegno e abbandono: la situazione critica del Cimitero del Sasso a Cerveteri

Il Cimitero del Sasso a Cerveteri versa in condizioni di degrado, suscitando indignazione tra i residenti e interrogativi sulla manutenzione dei cimiteri comunali e la gestione delle emergenze.
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Sdegno e abbandono: la situazione critica del Cimitero del Sasso a Cerveteri - (Credit: baraondanews.it)

Il Cimitero del Sasso, situato nella frazione di Cerveteri, sta suscitando forti reazioni da parte dei residenti e delle autorità locali per il suo stato di degrado e abbandono. Le condizioni critiche di questo luogo sacro hanno sollevato interrogativi sulla manutenzione dei cimiteri comunali e sulla capacità dell’amministrazione di affrontare queste problematiche. Il presidente del comitato Terra Nostra, Francesco Di Giancamillo, ha espresso le sue preoccupazioni, denunciando l’inadeguatezza delle politiche locali in materia di gestione dei cimiteri.

Una situazione inaccettabile

Francesco Di Giancamillo non ha usato mezzi termini nel descrivere la situazione attuale del Cimitero del Sasso, dichiarando: “Un cimitero in questo stato è una vergogna. Tanto vale seppellire i nostri morti nelle campagne.” Queste parole evidenziano non solo il disprezzo per l’attuale stato delle strutture cimiteriali, ma anche l’insoddisfazione generale dei cittadini nei confronti del Comune di Cerveteri. L’amministrazione comunale è stata accusata di lasciare i residenti all’oscuro riguardo alle misure necessarie per risolvere i problemi di allagamento e manutenzione del cimitero.

L’assenza di una soluzione adeguata ha generato un forte scontento tra i residenti, i quali vedono questa negligenza come una mancanza di rispetto nei confronti dei loro cari defunti. Famiglie colpite dall’allagamento delle tombe lamentano non solo la perdita della dignità dei luoghi, ma anche il fatto che le loro richieste di intervento siano state ignorate per lungo tempo.

Il problema dell’allagamento e la sua grave implicazione

La principale criticità del Cimitero del Sasso è rappresentata dall’allagamento che colpisce regolarmente la struttura, rendendola inaccessibile e impraticabile. Secondo Di Giancamillo, sarebbe stato sufficiente realizzare una semplice cunetta per permettere il deflusso dell’acqua, ma anziché tale soluzione, i residenti si trovano ad affrontare una vera e propria “inondazione” di fango che avvolge le lapidi. Questo scenario provoca immagini strazianti e desolanti, aumentando il senso di abbandono e trascuratezza che circonda il cimitero.

Il problema non è solo estetico, ma ha anche impatti emotivi e sociali. La difficoltà di accedere ai luoghi di riposo dei propri cari crea frustrazione e dolore tra i familiari, i quali si sentono privati della possibilità di onorare adeguatamente i defunti. Tale situazione richiede un intervento immediato da parte delle autorità competenti che, al momento, non sembrano aver preso le misure necessarie.

Carenza di posti e manutenzione: la situazione dei cimiteri comunali

La triste situazione del Cimitero del Sasso si colloca in un contesto di più ampia crisi riguardante la gestione dei cimiteri comunali a Cerveteri, dove esiste una crescente penuria di posti. Questo problema si accompagna alle difficoltà di manutenzione dei cimiteri già esistenti, portando a una condizione in cui anche gli spazi disponibili sono inadeguati e malcurati.

Gli abitanti della frazione di Cerveteri sono sempre più preoccupati per queste questioni, che hanno iniziato a mettere in evidenza da diversi anni. La mancanza di posti disponibili ha da tempo superato il livello tollerabile, costringendo le famiglie a richiedere soluzioni temporanee o, in alcuni casi, a rinunciare a tumulazioni adeguate per i propri cari. La richiesta dei cittadini è semplice: la buona gestione dei cimiteri deve includere non solo l’espansione della disponibilità degli spazi, ma anche una costante manutenzione per garantire la dignità e il rispetto per chi vi riposa.

I residenti auspicano che le criticità emergenti possano finalmente ricevere l’attenzione necessaria, affinché la nuova leadership locale possa affrontare con serietà e impegno queste problematiche, inevitabilmente legate alla cultura del rispetto e della memoria dei defunti.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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