Il Comune di Senago, situato nella provincia di Monza e Brianza, ha intrapreso un’importante iniziativa per onorare la memoria di Giulia Tramontano e del suo bambino Thiago, tragicamente scomparsi a causa di un omicidio avvenuto nel maggio dello scorso anno. Il parchetto, dotato di un’area giochi per i più piccoli, rappresenta un gesto simbolico per riaffermare l’impegno della comunità contro la violenza di genere. Questa decisione è stata accolta con grande sensibilità da parte degli abitanti e delle autorità locali, sottolineando il desiderio di mantenere viva la memoria di Giulia e di promuovere un messaggio di amore e rispetto.
Un parco come simbolo di amore e solidarietà
La cerimonia di intitolazione del parco ha visto la partecipazione di amici, familiari e rappresentanti del Comune, nonostante l’assenza della famiglia di Giulia. Un’amica ha letto un messaggio in cui si sottolineava l’importanza del nuovo spazio verde: “Questo parchetto sarà il simbolo di una donna amata da tutti, anche senza conoscerla.” Le parole enfatizzano il desiderio di rendere omaggio a Giulia non solo come vittima, ma come persona con una vita e una comunità intorno a lei.
Il parco si configura quindi non solo come un luogo di svago, ma anche come un memoriale che rappresenta la lotta contro tutte le forme di violenza, in particolare quelle indirizzate alle donne. La famiglia ha espresso gratitudine verso l’amministrazione comunale e le forze dell’ordine per il sostegno ricevuto in un momento così doloroso. La loro presenza e il riconoscimento della loro perdita contribuiscono a creare un senso di comunità e vicinanza, necessari in questi frangenti.
Il parchetto e le sue caratteristiche
Il parchetto dedicato a Giulia e Thiago non è solo un luogo di commemorazione, ma è stato concepito con attenzione alle esigenze di inclusività e accessibilità. L’area giochi sarà attrezzata con giochi per bambini di diverse età, permettendo così la fruizione da parte di tutti, compresi quelli con disabilità. Le panchine saranno progettate per garantire il massimo comfort e accoglienza per famiglie e visitatori.
La sindaca di Senago, Magda Beretta, ha sottolineato che questo spazio pubblico rappresenta un “desiderio di guardare al futuro.” La creazione di ambienti inclusivi risponde non solo ai bisogni ludici dei più piccoli, ma contribuisce a costruire una società più attenta e rispettosa delle differenze, affrontando direttamente le problematiche legate alla violenza di genere.
Un futuro di accoglienza e protezione
Un ulteriore passo significativo è la decisione di dedicare anche una casa rifugio in costruzione a Senago a Giulia e Thiago. Questo progetto evidenzia l’impegno della comunità nell’affrontare in modo concreto le problematiche legate alla violenza domestica e alla protezione delle persone vulnerabili. La casa rifugio sarà un luogo sicuro per le donne e i figli che fuggono da situazioni di maltrattamento, offrendo loro supporto e protezione.
La decisione di unire memoriali e iniziative pratiche dimostra un approccio olistico per il contrasto alla violenza di genere. Coinvolgere la comunità nell’ideazione e nella realizzazione di spazi e servizi dedicati è fondamentale per sensibilizzare il pubblico su questi temi e per promuovere un cambiamento culturale. La memoria di Giulia e Thiago diventa così un faro per la lotta contro le ingiustizie e per la creazione di una realtà in cui la violenza, in qualunque forma essa si manifesti, non sia mai accettata o giustificata.
Ultimo aggiornamento il 6 Ottobre 2024 da Sofia Greco