Sequestro di alimenti a Pomigliano: oltre cento chili confiscati e multe elevate

Controllo dei Carabinieri a Pomigliano d’Arco: sequestrati 70 kg di alimenti privi di tracciabilità e sanzioni per condizioni igienico-sanitarie inadeguate nella macelleria ispezionata.
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Sequestro di alimenti a Pomigliano: oltre cento chili confiscati e multe elevate - Gaeta.it

Un’operazione di controllo condotta dai Carabinieri Forestali di Marigliano e dai Carabinieri di Pomigliano, coadiuvati dall’ASL Veterinaria UOV ambio 2, ha portato a risultati significativi nel campo della sicurezza alimentare. Durante l’ispezione, una macelleria situata a Pomigliano d’Arco è stata al centro di una scoperta controversa, con l’intervento che ha portato al sequestro di ettanta chili di prodotti alimentari privi della necessaria documentazione.

Sequestro di prodotti alimentari non tracciabili

L’intervento ha avuto luogo in una macelleria di Pomigliano d’Arco, nota per la vendita di carne e salumi. I Carabinieri hanno rinvenuto oltre un quintale di alimenti, tra cui verdure cotte, ali e spezzatino di pollo, guanciale e salami. Questi prodotti sono risultati privi di qualsivoglia forma di tracciabilità. La mancanza di registrazioni appropriate solleva seri interrogativi sulla provenienza degli alimenti e sulla sicurezza per i consumatori.

La tracciabilità è un aspetto fondamentale nell’approvvigionamento alimentare, sia per garantire la freschezza e la qualità degli ingredienti, sia per tutelare la salute dei cittadini. Gli alimenti in questione non solo mancavano delle certificazioni necessarie, ma erano esposti in condizioni che hanno destato preoccupazione e sollevato dubbi sulla loro idoneità al consumo.

Sanzioni e condizioni igienico-sanitarie deficitarie

Oltre al sequestro dei prodotti, l’attività di controllo ha portato a sanzioni per un totale di 1500 euro a carico del titolare della macelleria. Le violazioni non si limitano soltanto alla mancanza di tracciabilità. Durante l’ispezione sono emerse anche criticità nelle condizioni igienico-sanitarie della struttura. In particolare, i militari hanno rilevato problemi significativi all’interno della cella frigorifera e nel banco espositore.

Le carenze includevano la presenza di attrezzature non idonee e la mancanza di barriere anti insetti nei punti più sensibili e vulnerabili. Queste lacune possono esporre gli alimenti a contaminazioni e seri rischi per la salute dei consumatori. La situazione ha costretto i Carabinieri a prendere provvedimenti immediati, segnalando la macelleria alle autorità competenti per ulteriori verifiche.

L’operazione testimonia l’impegno delle forze dell’ordine e degli enti locali nella salvaguardia della salute pubblica e nella promozione del rispetto delle norme igieniche e sanitarie. La sicurezza alimentare è un tema cruciale, e tali attività di controllo sono fondamentali per garantire prodotti di qualità e tutelare i consumatori.

Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sofia Greco

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