Sergio Castellitto ha annunciato la sua decisione di dimettersi dal ruolo di direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia, una scelta ponderata nel tempo. In una lettera rivolta a studenti e personale della struttura, l’attore e regista ha chiarito le motivazioni dietro a questo passo, evidenziando la volontà di tornare a dedicarsi al suo mestiere d’origine, dopo un periodo di intensa attività formativa e gestionale.
Le motivazioni della dimissione
Castellitto ha chiarito che le sue dimissioni non derivano da attacchi o pressioni esterne, ma rappresentano una scelta personale. “Non sono gli attacchi ad avermi spinto a lasciare,” afferma, specificando che, sebbene le critiche abbiano provocato qualche ferita, non hanno mai generato paura in lui. Sottolinea la necessità di rientrare nel suo ambito professionale, un desiderio che ha accumulato nel corso di più di un anno di servizio. Questo periodo, pur essendo stato ricco di esperienze, ha fatto sì che si sentisse distaccato dal suo autentico lavoro di attore e regista, il quale ha trascurato per dedicarsi alla gestione del centro.
Un addio con affetto e riconoscimento
Nella lettera, Castellitto esprime la sua gratitudine verso gli studenti e il personale, riconoscendo l’entusiasmo e l’impegno dimostrati nel loro percorso formativo. Riferendosi ai momenti condivisi, scrive: “Ho visto negli occhi di molti di voi scintille di entusiasmo,” un chiaro segno del valore che attribuisce al lavoro svolto insieme. Nonostante la sua partenza, l’attore nutre sentimenti positivi riguardo ai risultati raggiunti e non si lascia andare ai rimpianti, ma piuttosto alla nostalgia per il tempo trascorso nel centro.
L’emozione traspare dalle sue parole, in cui ringrazia i collaboratori per il sostegno e i consigli ricevuti, elementi che hanno contribuito a costruire un ambiente lavorativo proficuo e stimolante. Castellitto si rivolge al “Caro Centro Sperimentale di Cinematografia,” evidenziando la vicinanza e l’attaccamento per la comunità educative che lo ha accolto.
La missione del Centro Sperimentale di Cinematografia
Castellitto conclude il suo messaggio con un richiamo all’importanza del Centro Sperimentale. Lo definisce come un luogo fondamentale per lo studio e la promozione dell’arte cinematografica, sottolineando che non deve diventare “territorio di conquista” per scopi estranei a questa missione. Le sue parole esprimono senza mezzi termini una volontà di proteggere e valorizzare l’arte cinematografica come patrimonio culturale.
Il suo affetto per il centro è palpabile e dimostra un forte senso di responsabilità nei confronti del futuro di questa istituzione. Le sue dimissioni segnano non solo la fine di un ciclo personale, ma anche un richiamo collettivo a custodire e valorizzare le risorse artistiche e professionali presenti nel settore.
La decisione di Sergio Castellitto di lasciare il ruolo di direttore rappresenta un momento importante, sia per la sua carriera che per il Centro Sperimentale di Cinematografia. Il suo messaggio termina con un caloroso invito a proseguire lungo un percorso di onestà e dedizione, valori che ha cercato di trasmettere durante il suo mandato.
Ultimo aggiornamento il 13 Novembre 2024 da Armando Proietti