Sessant’anni di impegno della Lega del Filo d’Oro: un viaggio di solidarietà e inclusione

La Lega del Filo d’Oro celebra 60 anni di supporto alle persone sordocieche, evidenziando la crescita dei servizi e l’importanza del sostegno comunitario per garantire inclusione e dignità.
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Sessant'anni di impegno della Lega del Filo d'Oro: un viaggio di solidarietà e inclusione - Gaeta.it

La Lega del Filo d’Oro, ente di supporto per le persone sordocieche, ha celebrato 60 anni di attività, impiegando risorse e passione per connettere chi vive nel silenzio e nell’oscurità con il mondo esterno. Fin dal 1964, l’organizzazione si è distintasi nel fornire assistenza e migliorare la qualità della vita dei suoi utenti, aumentando sia la capillarità dei servizi offerti che il numero di persone seguite. La celebrazione del sessantesimo anniversario ha rappresentato un’occasione non solo per festeggiare i risultati ottenuti, ma anche per guardare al futuro.

Un percorso di crescita e inclusione

Nel corso degli ultimi sei decenni, la Lega del Filo d’Oro ha registrato una crescita costante, espandendo la propria presenza su tutto il territorio italiano. Attualmente, l’ente è attivo in 11 regioni, attraverso una rete di Centri residenziali, Centri diurni e altre strutture di supporto. Questo impegno ha permesso di triplicare il numero di utenti assistiti negli ultimi vent’anni, superando il traguardo di 1.200 assistiti nel solo 2023. I servizi offerti vanno dalla diagnostica a interventi socio-educativi, permettendo di rispondere ai bisogni complessi delle persone coinvolte, che vivono quotidianamente in una condizione di disabilità.

L’ente ha investito notevoli risorse per formare staff altamente qualificato, dedicando una quantità significativa di personale per ogni singolo utente, con l’obiettivo di offrire un percorso individualizzato. La varietà di interventi disponibili si rivela decisiva per garantire un aiuto concreto e specifico, che possa realmente impattare sulla vita di chi ha bisogno.

Evento di celebrazione al Teatro Abàrico di Roma

Per onorare il significativo anniversario, questa mattina si è tenuto un evento speciale al Teatro Abàrico di Roma. L’incontro ha assunto un significato profondo, permettendo di rievocare la storia dell’ente e di ringraziare i tanti sostenitori che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante traguardo. Sono intervenuti celebri testimonial, tra cui Renzo Arbore e Neri Marcorè, che da anni supportano pubblicamente l’iniziativa. Il presidente della Lega del Filo d’Oro, Rossano Bartoli, ha sottolineato quanto l’apporto dei sostenitori sia fondamentale, non solo per l’assistenza diretta, ma anche per dare una speranza di inclusione e dignità a molte famiglie.

Durante l’evento è stata presentata anche una nuova campagna di sensibilizzazione, intitolata “60 anni non si festeggiano, si fanno. Insieme”, che mira a sensibilizzare il pubblico sul tema della sordocecità e sull’importanza del supporto privato per il mantenimento delle attività dell’ente.

Il ruolo essenziale dei sostenitori

La Lega del Filo d’Oro, nel corso dell’annata in corso, ha visto le donazioni private coprire un’imponente percentuale delle spese. Questi contributi hanno superato l’85% del fabbisogno dell’ente, dimostrando quanto sia vitale il sostegno della comunità per continuare a fornire servizi di alta qualità. Nel 2023, la raccolta fondi ha evidenziato un incremento del 24% rispetto all’anno precedente, un chiaro indice di quanto la generosità possa influire positivamente nella vita di chi affronta la sordocecità.

Le campagne di sensibilizzazione non si sono limitate al fundraising, ma hanno anche l’obiettivo di educare il pubblico sulle sfide che le persone sordocieche affrontano. I testimonial Arbore e Marcorè hanno ribadito l’importanza della loro presenza per dare voce a chi vive quotidianamente in una condizione di isolamento. La loro partecipazione è un potente incoraggiamento per il pubblico a unirsi nella causa della Lega del Filo d’Oro.

Riconoscimento dei diritti e inclusione

La Lega del Filo d’Oro si è sempre impegnata a garantire il rispetto dei diritti delle persone sordoceche e a spingere per un adeguato riconoscimento da parte delle Istituzioni. In Italia, con la legge 107/2010, la sordocecità è già riconosciuta come una disabilità unica, ma c’è ancora bisogno di perfezionamenti per rendere realmente effettive le disposizioni. Recentemente, un disegno di legge importante ha portato avanti la necessità di non discriminare tra diverse condizioni disabilitanti tra le persone sordoceche. Questo aggiornamento legislativo rappresenta un passo importante verso una società che promuove inclusione e rispetto.

Nel marzo scorso, un Manifesto per i diritti delle persone sordocieche è stato presentato alla Camera dei deputati. Questo documento chiede fra l’altro l’accesso a cure e strumenti adeguati e la presenza di interpreti per migliorare la vita quotidiana di chi vive in questa condizione. La mobilità autonoma, l’integrazione scolastica e l’accesso a spazi pubblici inclusivi, come sport e cultura, sono richieste fondamentali per garantire una vita dignitosa e consapevole.

La promozione dell’accessibilità non è solo un dovere sociale, ma un obiettivo condiviso per costruire un mondo in cui tutti possano sentirsi parte attiva, senza discriminazioni né barriere. La Lega del Filo d’Oro si batte quotidianamente affinché il futuro riservi opportunità e inclusione a tutti, contribuendo così alla creazione di una società più equa e accessibile.

Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Sofia Greco

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