Sindacato di Polizia allerta su restrizioni al pronto intervento nel centro storico dell’Aquila

Il sindacato di polizia dell’Aquila esprime preoccupazione per le nuove direttive che limitano la sosta delle volanti, temendo ripercussioni sulla sicurezza pubblica e sull’efficacia degli interventi.
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Sindacato di Polizia allerta su restrizioni al pronto intervento nel centro storico dell'Aquila - (Credit: www.ansa.it)

Recenti indicazioni provenienti dal QUESTORE dell’AQUILA hanno suscitato preoccupazioni tra i membri del SINDACATO AUTONOMO DI POLIZIA . Le direttive sembrano limitare la sosta delle volanti in alcune delle aree più emblematiche del capoluogo abruzzese al fine di preservare la pavimentazione storica, una misura che, secondo i rappresentanti del sindacato, potrebbe compromettere la sicurezza pubblica e l’efficacia degli interventi di polizia.

Premesse delle nuove direttive

Secondo quanto reso noto dalla segreteria provinciale del SAP, il 20 ottobre scorso, gli operatori delle forze dell’ordine sono stati richiamati mentre stavano effettuando un intervento volto a contrastare la microcriminalità. La ragione risiederebbe nel fatto che avevano parcheggiato i mezzi di servizio sulle recenti pavimentazioni in pietra bianca, situate sull’asse centrale del centro storico. A seguito di ciò, è stata impartita una direttiva che vieta la sosta dei veicoli di servizio su tali superfici. Questa decisione ha destato allerta tra i rappresentanti del sindacato, che temono una limitazione delle operazioni di polizia fondamentali per la sicurezza dei cittadini.

Conseguenze per l’intervento di polizia

Il SAP ha chiarito che la disponibilità immediata di veicoli di servizio è cruciale non solo per l’ordine pubblico, ma anche per garantire una risposta tempestiva in situazioni di emergenza. Secondo le osservazioni espresse, le restrizioni di parcheggio imposte sulle volanti avrebbero reso difficili azioni essenziali come arresti, soccorsi a feriti e prevenzione dei crimini. La mancanza di risorse operative, secondo il sindacato, espone gli agenti a rischi inutili e limita la loro capacità di agire rapidamente in situazioni critiche.

Riferimenti a episodi di microcriminalità

Il sindacato ha inoltre richiamato l’attenzione su una serie di eventi che dimostrano la precarietà della sicurezza nel centro storico dell’Aquila. Tra questi, il danneggiamento degli uffici di POSTE ITALIANE nel mese di aprile, una rapina alla gioielleria RANIERI a settembre e un tentato furto presso il CARREFOUR di Corso Vittorio Emanuele nel novembre successivo. Questi episodi sono citati come evidenze della necessità di un intervento poliziesco costante e efficace, per mantenere un ambiente sicuro per i cittadini e i visitatori.

Richiesta di revoca delle disposizioni

In risposta a questa preoccupante situazione, il SAP ha formalmente richiesto la revoca immediata delle nuove indicazioni che limitano l’operatività delle volanti. Inoltre, il sindacato ha annunciato intenzione di organizzare un presidio, previsto per il 25 ottobre, destinato a sensibilizzare l’opinione pubblica aquilana riguardo alle problematiche interne che affliggono le forze dell’ordine. Attraverso attività di volantinaggio, il SAP intende informare i cittadini sulle carenze organiche e sui limiti operativi che la Polizia di Stato sta affrontando nella gestione della sicurezza in città.

Queste misure intese a tutelare il patrimonio architettonico, purtroppo, potrebbero avere ripercussioni significative sull’efficacia dell’operato delle forze dell’ordine, rendendo necessaria un’attenta rivalutazione degli approcci adottati per garantire la sicurezza pubblica.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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