Snam ha recentemente concluso l’installazione dell’ultima sezione della piattaforma nel golfo di Ravenna, destinata a ospitare la nave rigassificatrice Bw Singapore e altre navi gasiere per approvvigionare gas naturale liquefatto . Questo progetto rappresenta un’importante iniziativa nel panorama energetico italiano, mirata a garantire una fonte di energia sempre più diversificata e sicura, in un contesto europeo complesso.
Completamento dei lavori infrastrutturali
I lavori infrastrutturali per la floating storage and regasification unit Bw Singapore proseguono senza intoppi e in conformità con i tempi stabiliti. Entro la fine dell’anno, questa unità sarà operativa nelle acque italiane, con l’obiettivo di avviare l’attività di rigassificazione entro la conclusione del primo trimestre del 2025. L’importanza di questo progetto è molto chiara: una volta in funzione, il rigassificatore contribuirà con una capacità aggiuntiva di 5 miliardi di metri cubi di gas all’anno. Questo volume corrisponde a circa il 40% della domanda totale di gas in Italia, un aspetto cruciale soprattutto alla luce degli eventi internazionali che hanno influenzato il mercato energetico europeo.
Il GNL riveste un ruolo chiave nel mix energetico italiano. Infatti, la sua incidenza è aumentata significativamente negli ultimi anni, in particolare dopo la necessità da parte dell’Europa di diversificare le fonti di approvvigionamento, aggravata dalla crisi russa-ucraina. Questo progetto serve non solo a incrementare la capacità di rigassificazione, ma anche a garantire una maggiore resilienza del sistema energetico nazionale.
Le dichiarazioni di Snam
Stefano Venier, Amministratore Delegato di Snam, ha messo in evidenza l’importanza di questo traguardo, definendolo un’operazione complessa che consentirà di rispettare i programmi previsti per l’infrastruttura. Secondo Venier, il progetto di Ravenna è un “tassello fondamentale” nella strategia di consolidamento della sicurezza energetica per l’Italia e l’Europa. Ha inoltre sottolineato come il GNL copra attualmente circa un quarto delle forniture nazionali di gas, e con l’inaugurazione della Bw Singapore, i volumi di fornitura saranno equiparabili a quelli ricevuti dalla Russia nel 2021.
Questa evoluzione del panorama energetico nazionale sarà un fattore determinante per rafforzare la gestione delle emergenze. La diversificazione degli approvvigionamenti non è mai stata così critica e contribuisce a mitigare le vulnerabilità dell’Italia rispetto agli shock geopolitici e di mercato. Il progetto di Snam a Ravenna rappresenta un passo significativo in questa direzione, incorporando tecnologie avanzate e strategie più sostenibili, per aumentare la capacità di approvvigionamento.
Obiettivi futuri e impatto sul mercato
L’integrazione della Bw Singapore nel sistema energetico italiano non solo contribuirà a soddisfare la domanda crescente di gas, ma permetterà anche di stabilizzare i prezzi e garantire un approvvigionamento continuo. Con il comparto del gas che gioca un ruolo cruciale nella transizione energetica, l’entrata in funzione di questo rigassificatore si pone come una mossa strategica per il futuro. Gli scenari futuri prevedono un’ulteriore esplorazione di fonti alternative e una maggiore interconnessione con i mercati europei, migliorando la competitività e l’efficienza del sistema energetico italiano.
In un contesto di sfide globali, Snam si propone non solo di affrontare le necessità immediate, ma anche di prepararsi a rispondere alle esigenze energetiche del prossimo futuro. La realizzazione di questo progetto segna un passo importante verso la costruzione di un sistema energetico italiano più robusto e versatile. Con l’augurio di continuità e stabilità per i prossimi anni, l’attenzione rimane alta sull’evoluzione di queste criticità e la capacità di risposta dell’infrastruttura energetica nazionale.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sara Gatti