Nella giornata di oggi, gli operatori del Soccorso Alpino della Sores sono stati coinvolti in due operazioni di soccorso significative, una nelle vicinanze di Trieste e l’altra a San Dorligo della Valle. Questi interventi hanno messo in evidenza l’importanza della presenza di tecnici specializzati in ambito montano e la rapidità con la quale le squadre di emergenza riescono a rispondere a situazioni critiche.
Intervento a Trieste: soccorso per una donna con frattura alla caviglia
Durante la mattinata, specificamente tra le 10:50 e le 11:30, la stazione del Soccorso Alpino di Trieste ha ricevuto una chiamata urgente per soccorrere una donna di 57 anni, residente a Trieste. L’incidente si è verificato lungo il sentiero Ressel, a Basovizza, dove la donna ha subito una probabile frattura alla caviglia. L’infortunio è avvenuto a circa 700 metri dall’abitato, nei pressi del noto Agility Club, un’area frequentata da appassionati di escursionismo.
Cinque tecnici del Soccorso Alpino, dotati di attrezzature specializzate e un fuoristrada, si sono immediatamente diretti verso il luogo dell’incidente. Una volta arrivati, i soccorritori hanno stabilizzato l’arto lesionato della donna, eseguendo le manovre necessarie per evitare complicazioni durante il trasporto. Dopo averla carezzata e assicurata su una barella, la paziente è stata trasferita sull’ambulanza, dove il personale medico l’ha assistita durante il viaggio verso l’ospedale. Questo intervento mette in luce non solo l’importanza della preparazione tecnica degli operatori, ma anche la rapidità con cui è possibile intervenire in caso di necessità.
Emergenza sanitaria a San Dorligo della Valle: malore durante un’esercitazione
Successivamente, tra le 12:50 e le 13:14, un secondo intervento ha avuto luogo a San Dorligo della Valle, più precisamente nella località di Bottazzo. Qui, un uomo di 63 anni, originario del Goriziano, ha accusato un grave malore, specificamente una sincope. La situazione ha richiesto un intervento immediato vista la gravità del caso.
In questo frangente, quattro tecnici del soccorso erano già presenti sul posto per un’esercitazione in Val Rosandra, insieme a un sanitario. La presenza di questi professionisti ha permesso una risposta rapida e coordinata. A supporto, sono intervenuti anche i sanitari del 118 e i Vigili del Fuoco, che hanno reso possibile un’azione tempestiva ed efficace.
L’uomo è stato prontamente sdraiato su una barella e, successivamente, consegnato ai sanitari dell’ambulanza per il trasporto al pronto soccorso. Questo evento ha evidenziato non solo la preparazione professionale dei tecnici di soccorso, ma anche l’importanza della collaborazione tra diverse squadre in situazioni di emergenza. La sincope, un malore serio che può colpire in modo inaspettato, richiede un’attenzione immediata e mette in evidenza la necessità di essere sempre pronti ad affrontare imprevisti.
I due interventi di oggi a Trieste e San Dorligo della Valle testimoniano il valore del lavoro dei tecnici del soccorso alpino e dei servizi di emergenza, sempre vigili e pronti ad affrontare le critiche situazioni che possono verificarsi quotidianamente.
Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Elisabetta Cina