Sostenibilità e digitalizzazione: la nuova strategia dell’Agenzia del Demanio al Congresso di Siena

Al 68° Congresso nazionale degli ingegneri a Siena, l’Agenzia del Demanio presenta una visione innovativa per la gestione sostenibile del patrimonio immobiliare pubblico, enfatizzando digitalizzazione e collaborazione pubblico-privato.
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Sostenibilità e digitalizzazione: la nuova strategia dell'Agenzia del Demanio al Congresso di Siena - Gaeta.it

Al 68° Congresso nazionale degli ordini degli ingegneri d’Italia, attualmente in svolgimento a Siena, l’Agenzia del Demanio ha presentato una visione innovativa per la gestione del patrimonio immobiliare pubblico. Durante un collegamento in videoconferenza, il direttore Alessandra dal Verme ha messo in evidenza l’importanza di una gestione orientata verso la sostenibilità ambientale, l’innovazione e la digitalizzazione. Questi temi risultano cruciali per rispondere non solo alle sfide contemporanee, ma anche per ripensare un utilizzo del patrimonio immobiliare più in linea con le esigenze della società moderna.

L’importanza di una gestione sostenibile del patrimonio pubblico

La questione del patrimonio immobiliare dello Stato è di fondamentale rilevanza, poiché rappresenta una risorsa enorme con potenziale utilizzo in vari ambiti, dalla logistica della Pubblica Amministrazione a scopi sociali, culturali e residenziali. Alessandra dal Verme ha sottolineato che lo Stato deve proporsi come guida in questo processo, rendendo il patrimonio pubblico non solo un’opportunità economica, ma anche un bene da valorizzare per la comunità. In questo contesto, la riflessione su come impiegare questi immobili mira a rispondere a una nuova dimensione dell’abitare, sempre più attenta ai principi di sostenibilità.

Per questo motivo, è essenziale misurare gli impatti delle operazioni attraverso indicatori di sostenibilità che seguono i principi ESG . Tali criteri consentono di valutare non solo l’efficacia economica degli interventi, ma anche il loro valore sociale e ambientale, garantendo un approccio olistico alla gestione del patrimonio immobiliare.

Innovazione nella riqualificazione: il caso di Milano

Uno degli esempi più significativi che dal Verme ha portato alla ribalta è il progetto di riqualificazione della sede dell’Agenzia del Demanio di Corso Monforte a Milano. Questo intervento non solo ha valorizzato gli aspetti storico-architettonici dell’immobile, ma ha anche integrato soluzioni innovative in termini di sostenibilità. La struttura, in particolare, rappresenta un modello pionieristico a livello nazionale, in quanto è stata dotata di un innovativo sistema per la captazione del calore dalle fognature pubbliche. Questa tecnologia consente di riscaldare e raffreddare gli ambienti utilizzando fonti energetiche rinnovabili, riducendo il ricorso a combustibili fossili.

La progettazione ha previsto anche un sistema di monitoraggio per ottimizzare il controllo delle condizioni climatiche all’interno dell’edificio, migliorando così non solo il comfort degli ambienti di lavoro, ma anche l’efficienza energetica e la sostenibilità dell’intero complesso. L’esperienza milanese evidenzia la direzione verso cui il patrimonio pubblico può essere riqualificato, attraverso l’adozione di tecnologie già consolidate in altre nazioni europee.

La sinergia tra pubblico e privato per il cambiamento

Alessandra dal Verme ha messo in luce che il cambiamento nella gestione del patrimonio pubblico può avvenire solo attraverso una stretta collaborazione tra le istituzioni pubbliche e i soggetti privati. Questa collaborazione è fondamentale per perseguire obiettivi condivisi e per sviluppare soluzioni innovative che possano rispondere alle sfide del presente e del futuro. È evidente come la creazione di reti di collegamento tra ordini professionali, centri di ricerca e università possa generare un dialogo utile per l’acquisizione di nuovi approcci e competenze.

L’Agenzia del Demanio ha dato un passo avanti in questa direzione costituendo l’Officina per la rigenerazione dell’immobile pubblico. Questo laboratorio innovativo ha come obiettivo la creazione di sinergie operative tra enti di ricerca e soggetti in ambito tecnologico, sia a livello nazionale che internazionale. Attraverso questo approccio collaborativo, si intende coinvolgere il mercato nella valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e promuovere strumenti di partenariato pubblico-privato.

Le sfide da affrontare per una gestione innovativa

Affrontare le sfide legate alla gestione del patrimonio immobiliare pubblico richiede un impegno congiunto e una visione condivisa. La complessità della situazione attuale impone di partire da una strategia olistica che possa garantire una valorizzazione significativa di risorse immobiliari ancorate a principi di sostenibilità.

Perciò, il lavoro dell’Agenzia del Demanio si prospetta non solo come un’opportunità, ma come una necessità di creare cambiamenti concreti e significativi nel futuro della gestione degli immobili pubblici. La sfida che si presenta è complessa, ma il potenziale è straordinario, e una strategia ben definita potrà garantire risultati davvero impactanti.

Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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