In un contesto di mercato in continua evoluzione, Conad Adriatico si prepara a affrontare le sfide del retail puntando su innovazione e sostenibilità. Durante un recente incontro a Monsampolo del Tronto, l’amministratore delegato Antonio Di Ferdinando ha evidenziato la necessità di scelte audaci per garantire lo sviluppo delle persone e delle comunità in cui l’azienda opera. L’importanza di tali temi è stata ribadita dalla presenza di figure di rilievo come Pietro Grasso, ex presidente del Senato e procuratore antimafia.
La leadership di Conad Adriatico nel mercato della distribuzione
Conad Adriatico ha consolidato la sua posizione di leader nel panorama della distribuzione, con una quota di mercato che tocca il 17,90% nel territorio di competenza. Questo risultato si traduce in una predominanza in Abruzzo, dove il gruppo detiene il 32,07% della quota, e un buon posizionamento nelle Marche e in Molise, entrambe con il 21,29%. Questi dati, forniti dalla Gnlc nel secondo semestre del 2023, riflettono l’efficacia delle strategie messe in atto dall’azienda, che mira a rafforzare la propria leadership su più fronti.
Nell’ambito della classifica stilata dalla Fondazione Aristide Merloni in cooperazione con l’Università Politecnica delle Marche, Conad Adriatico si posiziona come la seconda azienda Top nella regione. Il forte impatto delle sue iniziative non si limita ai numeri, ma si estende anche al coinvolgimento delle comunità locali attraverso un approccio che combina crescita economica e responsabilità sociale.
Obiettivi e previsioni per il futuro dell’azienda
Con previsioni di fatturato che toccano i 2,209 miliardi di euro per il 2024, Conad Adriatico non mostra segni di rallentamento. La rete commerciale comprende 453 punti vendita che si estendono in regioni come Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, oltre a una presenza internazionale in Albania e Kosovo. Ciò dimostra la robustezza e la versatilità dell’azienda nel navigare in mercati diversi e contribuire all’economia locale.
Antonio Di Ferdinando ha sottolineato che il futuro della società dipenderà non solo dalla crescita economica, ma anche dall’impatto positivo che le operazioni del gruppo avranno sulle comunità locali. La volontà di operare con responsabilità si traduce in iniziative che puntano alla sostenibilità ambientale, alla promozione dell’innovazione e allo sviluppo dei talenti, elementi ritenuti essenziali per affrontare le future sfide del settore.
Il ruolo della cooperazione e del mutualismo nel business
Emiliano Ciaschetti, presidente di Conad Adriatico, ha messo in evidenza l’importanza della cooperazione e del mutualismo come caratteristiche distintive del modello di business aziendale. La forza del gruppo risiede non solo nella sua rete di punti vendita, ma soprattutto nelle persone che lo compongono. Ciaschetti ha affermato che “il cuore pulsante dell’azienda è rappresentato dai soci imprenditori e collaboratori”, la cui capacità di lavorare insieme per un obiettivo comune costituisce la base del successo.
Promuovere la crescita e lo sviluppo sostenibile delle comunità è un impegno costante per Conad Adriatico, che concepisce il proprio ruolo non solo come distributore, ma come un attore responsabile nella società. Attraverso pratiche di sostenibilità e un’attenta strategia di coinvolgimento delle comunità, l’azienda punta a creare valore non solo per se stessa ma anche per le aree in cui è presente, in linea con una visione di lungo termine che mira a un futuro prospero e condiviso.
Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Sofia Greco