Sparanise ricorda i 39 martiri civili trucidati dai tedeschi: una cerimonia toccante per l’81° anniversario

A Sparanise si è commemorato l’81° anniversario dell’eccidio dei 39 martiri civili del 1943, con una cerimonia che ha unito autorità, cittadini e studenti in un momento di riflessione e memoria.
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Sparanise ricorda i 39 martiri civili trucidati dai tedeschi: una cerimonia toccante per l'81° anniversario - (Credit: www.ansa.it)

A Sparanise, un comune in provincia di Caserta, è stata celebrata una significativa cerimonia per commemorare l’81° anniversario dell’eccidio dei 39 martiri civili. Questi uomini, vittime della brutalità dei tedeschi in ritirata, furono uccisi nel 1943, un evento che ha segnato profondamente la storia locale e rappresenta un momento di riflessione per la comunità. La commemorazione ha visto una partecipazione attiva di autorità, cittadini, studenti e rappresentanti delle forze armate, unendo le generazioni in un momento di rispetto e memoria.

La celebrazione in Chiesa Madre

La cerimonia è iniziata con una Santa Messa, officiata dal sacerdote Liberato Laurenza nella Chiesa Madre di Sparanise. Questo momento di preghiera ha offerto l’opportunità di riflettere sulla perdita e sul sacrificio di coloro che hanno dato la vita per la libertà. La Chiesa, luogo sacro e centro della vita comunitaria, ha avuto un ruolo cruciale nel raccogliere i cuori e le menti degli sparanisini, richiamando alla memoria il dolore e la sofferenza legati a quel terribile episodio della Seconda Guerra Mondiale.

Durante la Messa, il sacerdote ha sottolineato l’importanza della memoria storica e ha esortato tutti a non dimenticare il sacrificio dei martiri. La celebrazione religiosa ha creato un’atmosfera di solennità, facendo rivivere nei presenti i sentimenti di pietà e riconoscenza verso coloro che hanno subito l’ingiustizia della violenza. La partecipazione di molti cittadini, tra cui giovani studenti e famiglie, ha evidenziato quanto sia vivo l’interesse e il rispetto per la storia locale e le sue ferite.

L’omaggio ai caduti e le deposizioni delle corone

Successivamente alla Messa, la cerimonia è proseguita con l’esibizione della Fanfara dell’Esercito Italiano, un momento che ha arricchito l’evento con musica commemorativa. La Fanfara ha accompagnato le autorità nella deposizione delle corone in diverse location significative, a partire da Piazza Giovanni XXIII. L’immagine delle corone di fiori, simbolo di rispetto e memoria, è diventata il fulcro visivo della manifestazione. Ogni corona deposta rappresentava un omaggio collettivo ai martiri, rinnovando l’impegno della comunità a non dimenticare mai.

Il commissario prefettizio Maura Nicolina Perrotta ha avuto un ruolo centrale nella cerimonia, guidando l’omaggio e ringraziando per la presenza e la partecipazione della comunità. Accanto a lei, le corone sono state deposte anche in piazzetta Ranucci, in onore del carabiniere Antonio Mancino, e in via Martiri 22 ottobre 1943, luoghi che custodiscono la memoria di eventi tragici. La sinergia tra le forze civili, militari e religiose ha evidenziato un forte senso di unità e riconoscenza, dimostrando quanto sia vitale continuare a trasmettere la memoria storica alle nuove generazioni.

Unisciti alla memoria collettiva

In un comunicato, la commissione straordinaria del comune ha espresso la propria gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato, sottolineando l’importanza della comunità nel mantenere viva la memoria di eventi così significativi. La presenza delle autorità civili, militari e religiose, insieme agli studenti delle varie scuole di Sparanise accompagnati dai loro insegnanti, ha contribuito a rendere la cerimonia un evento collettivo di grande significato.

La commemorazione non è semplicemente un atto di memoria, ma un richiamo a riflettere sui valori di pace e giustizia, fondamentali per una società che desidera guardare al futuro. La partecipazione attiva della comunità è stata un chiaro segno che il ricordo dei martiri civili continua a vivere nel cuore degli sparanisini, un legame indissolubile tra passato e presente, che permette a tutti di apprendere e crescere attraverso la storia.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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