Stabilità e sostegno: le banche di Trento mantengono prestiti sostenuti nonostante il rallentamento economico

L’economia trentina mostra resilienza con prestiti bancari che raggiungono 16,9 miliardi di euro nel primo semestre 2024, sostenendo imprese e famiglie nonostante il rallentamento economico.
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Stabilità e sostegno: le banche di Trento mantengono prestiti sostenuti nonostante il rallentamento economico - (Credit: www.ansa.it)

L’economia del territorio trentino si dimostra resiliente grazie al sostegno delle istituzioni bancarie, le quali continuano a mantenere un elevato livello di prestiti anche in un contesto economico caratterizzato da difficoltà. Nei primi sei mesi del 2024, la regione ha registrato prestiti per un totale di 16,9 miliardi di euro, un dato che si costanza nonostante i segnali di rallentamento dell’attività economica. Questo trend è emerso durante la riunione della Commissione regionale dell’Associazione Bancaria Italiana e della Camera di Commercio di Trento, dove è stato analizzato l’andamento finanziario delle aziende e delle famiglie.

Analisi dell’andamento dei prestiti a Trento

L’analisi mostratasi nel report ha evidenziato come, su un totale di 16,9 miliardi di prestiti, 9,8 miliardi sono stati erogati alle imprese e 6,4 miliardi alle famiglie. Questo dato rappresenta una continua fiducia delle banche nel tessuto economico locale, nonostante una domanda di finanziamenti meno vivace a causa del rallentamento dell’attività economica. La situazione circondante ha portato a una riduzione dell’inflazione, che sebbene in calo, resta elevata e influisce sulla spesa delle famiglie e sulle strategie di investimento da parte delle aziende.

In aggiunta, il consumo interno è stato influenzato da difficoltà esterne, in particolare dall’andamento dell’economia tedesca che ha avuto ripercussioni dirette sul mercato locale. Le sofferenze lorde nei prestiti si attestano a 190 milioni di euro, il che corrisponde a un 1,1% del totale dei finanziamenti. La solidità del settore bancario è ulteriormente confermata dal livello dei depositi, fissato a circa 21,6 miliardi di euro, sottolineando una stabilità finanziaria che potrebbe favorire un rilancio dell’economia locale.

Il ruolo strategico delle istituzioni bancarie

Nel corso dell’incontro, il presidente della Commissione ABI, Giorgio Fracalossi, ha messo in evidenza l’importanza di una sinergia tra banche e aziende. “In un contesto europeo sempre più complesso, è cruciale potenziare la cooperazione per garantire la crescita,” ha dichiarato. Fracalossi ha sottolineato la necessità di un mercato unico dei capitali, affermando che la regolamentazione europea deve evolversi per consentire alle banche di operare in modo efficace e completo a sostegno delle imprese. Questo è un aspetto chiave per assicurare investimenti e kit produttivi adeguati all’andamento del mercato.

Le dinamiche di questo rapporto sono fondamentali non solo per il presente ma anche per costruire future opportunità economiche. Con l’impegno delle banche, infatti, è previsto un potenziale per attrarre nuovi investimenti e migliorare la competitività delle aziende del settore, consentendo infine di contrastare le difficoltà economiche attuali.

Nuove opportunità di finanziamento per le piccole e medie imprese

Tra le misure che si possono ritenere efficaci, il Fondo di Garanzia per le PMI, che ha garantito oltre 178 milioni di euro in nuovi finanziamenti in sei mesi, rappresenta un’opportunità essenziale di accesso al credito. Questo fondo è stato utilizzato in seguito a 963 operazioni nei settori strategici, tra cui lavori edili, trasporti, e commercio. Fracalossi ha evidenziato la necessità di mantenere operativo questo fondo anche dopo la fase di sperimentazione, proposta dal Decreto Legge Anticipi, affinché le PMI possano continuare a beneficiare di un sostegno economico adeguato.

Con l’allentamento delle condizioni di politica monetaria e la prospettiva di un aumento nella propensione agli investimenti, le banche locali hanno l’opportunità di svolgere un ruolo cruciale. Tale scenario offre una chance per rilanciare le economie locali, con un’attenzione particolare alla creazione di politiche dedicate che favoriscano ulteriormente l’investimento nel settore rispetto ai bisogni delle imprese e della comunità.

Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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