Il prossimo lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’ospedale di Sulmona promuove una serie di attività mirate ad assistere e supportare le donne che hanno subito violenza. L’iniziativa è parte di una campagna più ampia promossa dall’associazione nazionale Onda, dedicata alla salute femminile e culmina in un’apposita open week aperta a tutta la comunità peligna.
Attività di supporto disponibili e calendario
L’ospedale di Sulmona ha organizzato un open week che si svolgerà dal 22 al 27 novembre. Aprendo le porte al vecchio pronto soccorso e all’atrio dell’ospedale, si offre un’occasione unica per tutte le donne, e non solo, di ricevere supporto e informazioni utili. Durante questa settimana particolare, un team multidisciplinare di esperti sarà a disposizione per accogliere e ascoltare le donne vittime di violenza.
Le attività hanno un programma ben definito e articolato. Venerdì 22, ci sarà un ascolto e consulenza legale tenuta dall’avvocato Chiara Maiorano, che lavorerà sull’importante tema dei diritti delle donne. Il giorno successivo, sabato 23, saranno organizzati due eventi: la prima, dalle 10 alle 12, si concentrerà sull’informazione e sul benessere sessuale delle donne, mentre nel pomeriggio si svolgeranno consulenze psicologiche e sociali, trattate da professionisti esperti del settore. Domenica 24, l’open week continua con ulteriori sessioni di ascolto e infopoint, sempre mirate a fornire sollievo e supporto alle partecipanti.
Lunedì, giorno della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’impegno dell’ospedale rimarrà attivo con sessioni dedicate sia all’ascolto che all’assistenza psicologica. Tra le varie iniziative è previsto anche un flashmob, che coinvolgerà gli operatori sanitari per sensibilizzare ulteriormente la popolazione. La settimana prosegue con ulteriori attività, come consulenze legali e incontri di ascolto, con l’obiettivo di garantire un’attenzione particolare e continuativa a tutte le necessità delle donne coinvolte in situazioni di difficoltà.
L’importanza del supporto multidisciplinare
La dott.ssa Gianna Tollis, medico e operatrice del centro antiviolenza, ha sottolineato l’importanza di fornire un sostegno concreto e ampio a chi affronta esperienze di violenza. Grazie alla sua esperienza e a quella del resto del team, sarà possibile offrire un approccio integrato e personalizzato, riflettendo le diverse sfide e necessità delle donne e delle famiglie coinvolte. L’assistenza non è limitata solo a coloro che hanno subito violenze, ma si estende anche all’intera comunità, inclusi gli uomini, per promuovere un dialogo costruttivo e una maggiore consapevolezza.
Distinguere tra le varie forme di violenza e attuare misure efficaci è fondamentale. Un team di esperti in campi quali la psicologia, il diritto, e la salute sessuale e riproduttiva, offrirà consulenze specifiche, fondamentali per guidare le donne verso un percorso di guarigione e sostegno. Questo tipo di approccio si basa sulla consapevolezza delle complessità associate alla violenza di genere e il riconoscimento delle molteplici dimensioni del problema.
Il presidio di Sulmona rappresenta così un punto di riferimento, un luogo sicuro dove le donne possono sentirsi accolte e supportate. L’iniziativa è un chiaro segno della responsabilità e dell’impegno dell’ospedale nei confronti della comunità, dimostrando come l’assistenza sanitaria possa cooperare con quella legale e psicologica, per affrontare un tema così delicato e urgente.
Ultimo aggiornamento il 20 Novembre 2024 da Donatella Ercolano